Le Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria, alla voce TECNOLOGIA E INFORMATICA, fanno riferimento all’introduzione del computer nella pratica didattica, fin dalla prima classe, individuando conoscenze e abilità disciplinari specifiche. La scuola promuove l’acquisizione delle conoscenze relative ai principali componenti del computer: pulsante d'accensione, monitor, tastiera, mouse, e programmi di videoscrittura e videografica. Inoltre favorisce la padronanza delle abilità disciplinari relative all’utilizzo del computer, quali:accendere e spegnere la macchina con le procedure canoniche, eseguire semplici giochi e programmi didattici ,attivare il collegamento a Internet,accedere ad alcuni siti Internet (ad esempio quello della scuola) per cercare informazioni (per esempio, siti meteo e siti per ragazzi),scrivere semplici brani utilizzando la videoscrittura e un correttore ortografico e grammaticale, disegnare a colori i modelli realizzati o altre immagini adoperando semplici programmi di grafica,inserire nei testi le immagini realizzate,creare semplici pagine personali o della classe da inserire sul sito web della scuola,consultare opere multimediali.
Nelle scuole primarie del 1° Circolo sono presenti tre laboratori informatici, uno a S. Pietro e due nel plesso A. Volta, a cui gli insegnanti possono accedere ogni settimana ,con la classe o in piccolo gruppo, per proporre attività didattiche utili e coinvolgenti nei vari ambiti: scrittura, disegno, matematica, scienze,ricerca, inglese.
Mi piace andare al computer perché possiamo lavorare insieme.
A me piace disegnare e pitturare con il mouse.
Con il computer mi piace fare delle ricerche, così sappiamo tante cose, fare dei giochi e scrivere le storie.
Classe III B, Plesso A. Volta
Ogni classe ha la sua password per usare il computer. ( Sofia )
A me piace colorare con il computer. ( Giulia, Noah, Erika, Cornelia)
A me piace giocare con i giochi del computer. ( Nicola, Giovanni B. )
Abbiamo utilizzato un programma dove si ascolta una favola e poi ci sono tanti giochi sui colori.
( Giuseppe, Xefri )
Abbiamo scritto la storia di Rossociliegia con la tastiera del computer.
( Viola, Giovanni O. )
Mi piace ascoltare le storie con le cuffie. (Edoardo,Veronica, Omar)
Abbiamo usato un programma su Internet per giocare con la lingua italiana .
( Giacomo, Davide)
Classe II C,Plesso A. Volta
Inoltre, è in corso il Piano Scuola Digitale per realizzare l'innovazione digitale della scuola,nel quale la tecnologia si integra nella didattica di classe.
Non più la classe in laboratorio ma il laboratorio in classe: gli studi e le esperienze condotti in Italia e in Europa individuano nella LIM uno strumento efficace per promuovere un percorso graduale di innovazione nella didattica.
La lavagna interattiva multimediale, detta anche LIM, è un dispositivo elettronico avente le dimensioni di una tradizionale lavagna didattica, sul quale è possibile disegnare, scrivere, spostare oggetti usando il mouse, una “penna” apposita o la tecnologia “touch screen”.Tipicamente è collegata ad un personal computer, del quale riproduce lo schermo. Permette quindi di mantenere il classico paradigma didattico centrato sulla lavagna, estendendolo con l'integrazione di multimedia, l'accesso ad internet e la possibilità di usare software didattico in modo condiviso.
Nel plesso A. Volta si trovano due lavagne interattive multimediali, che gli insegnanti utilizzano con successo per proporre alla classe attività legate al materiale proposto dai libri di testo adottati, che sempre più spesso offrono percorsi di potenziamento per LIM. I contenuti, proiettati sulla Lim, funzionano esattamente come sul computer: le icone possono essere cliccate, i file selezionati, trascinati, aperti, modificati, collegati, salvati e cancellati, sia con il mouse sia “touch screen”, ovvero manualmente, con la pressione del dito. La Lim si presta ad una didattica di tipo cooperativo, dove il lavoro dei gruppi è diretto alla produzione di un prodotto comune, da tutti elaborato, modificato e condiviso in tempo reale. In questo contesto,l’ insegnante è sempre meno prescrittivo e sempre più “regista”, cerca di capire come i suoi studenti apprendono, in modo da poterli collocare sulla scena dell’apprendimento stesso, valorizzando e sviluppando le loro potenzialità e le loro capacità.
Fonti:
http://www.istruzione.it/web/hub
http://www.istruzione.it/web/istruzione/piano_scuola_digitale
http://it.wikipedia.org/wiki/Lavagna_interattiva_multimediale
http://www.webnews.it/2008/10/03/nelle-scuole-arriva-la-lavagna-interattiva/
Per leggere gli altri articoli già pubblicati
http://www.sanremonews.it/nc/istituzionale/archivio.html, sezione 1° Circolo





















