Imperia: incontro del PD per parlare dello sport locale, critiche all'amministrazione

Venerdì scorso al Centro Polivalente di Porto Maurizio si è tenuto l’incontro tematico sul mondo dello Sport imperiese, organizzato dal Circolo PD di Porto Maurizio. "Dispiace aver letto, prima ancora che l’incontro si svolgesse, la stizzita reazione dell’Amministrazione comunale, apparsa sulla stampa ed on line, con accuse di strumentalizzazione politica. Si comporta così chi ha la coda di paglia” - commentano dal PD, promotore ed organizzatore dell'iniziativa.

I membri del partito democratico han così commentato la riunione di ieri "L’assemblea, organizzata in periodo non sospetto, lontana da scadenze elettorali locali e da periodi di decisioni specifiche in campo sportivo, aveva essenzialmente lo scopo di ascolto delle problematiche territoriali. - spiegano dall'opposizione - Le associazioni hanno risposto positivamente attraverso la costruttiva partecipazione di responsabili del mondo della pallacanestro, dell’ U.I.S.P. anziani e giovani, della pallavolo, della pallapugno, della pallanuoto, del nuoto, dello sport per i disabili che hanno potuto confrontarsi con rappresentanti politici della minoranza comunale e con esponenti della Regione Liguria, l’assessore regionale allo sport G.Cascino ed il Presidente della Commissione regionale Cultura Formazione e Lavoro,G. Manti".

"Dagli interventi è emersa l’altra faccia delle strutture di eccellenza decantate come perfette dalla Amministrazione comunale, cioè la ricca realtà sportiva cittadina che si regge invece sul volontariato, tra grandi difficoltà economiche ed operative. Questa realtà, priva di significativi riferimenti e supporti pubblici, con sporadiche e sempre più difficili sponsorizzazioni svolge silenziosamente e spesso non ascoltata un importantissimo ruolo sociale,dando a centinaia di bambini, giovani ed adulti l’opportunità di crescere,relazionarsi,svagarsi confrontarsi con sè e gli altri, raggiungendo in molti casi risultati pregevoli a livello competitivo anche nazionale ed internazionale. - proseguono dal PD - A fronte del forte incremento tariffario (ci scusiamo per aver addebitato alla SERIS decisioni non sue: dopo due anni dalla sua costituzione, nel giugno di quest’anno si è ridotta evidentemente ad un ruolo ancillare di custodia, almeno in campo sportivo) e a fronte degli affitti pagati, le società vorrebbero almeno operare in strutture pulite , adeguatamente riscaldate,rispondenti agli standard di sicurezza e alla normativa sportiva ; non sempre è così.(v. palestra Maggi).

Riguardo al problema della sponsorizzazione, il consigliere comunale Lagorio nella sua introduzione e l’ex assessore allo sport del PD De Bonis hanno auspicato una maggior sensibilità da parte degli industriali, imprenditori e commercianti locali che dalla città hanno ricevuto moltissimo in termini di politica urbanistica e partecipazione all’interno di società importanti.

Nella consapevolezza della congiuntura economica (la sola Regione Liguria ha subito quest’anno una decurtazione di 154 milioni di euro di trasferimenti statali;sono comunque dieci i comuni della provincia che sono stati finanziati per progetti per piccoli impianti) si ritiene che si potrebbero ridurre le spese in campo sanitario (mens sana in corpore sano a tutte le età) con un’oculata politica sportiva, dibattuta ( perchè eliminare le commissioni?), attenta anche al problema della manutenzione delle strutture oltre che alla loro inaugurazione e promotrice di iniziative di gestione consortile dei grandi impianti ( “palazzetto dello sport, piscina e campo di atletica sono sovradimensionati per i 42000 abitanti di Imperia” dice A. De Bonis con il totale sostegno di Manti “..il loro ruolo comprensoriale ha costi che ricadono però solo sulla città di Imperia, spesso a scapito di altri servizi;la politica consortile –auspicata anche dalla Regione- è stata ostacolata per mantenere il controllo dell’utilizzo degli impianti da parte di società sportive a fini anche clientelari”). Si può filosofare sul colore politco dello sport. La sua gestione implica sicuramente scelte amministrative oculate e lungimiranti".