Massimo Taricco, direttore sanitario dell'Ospedale Veterinario di Sanremo, ha scritto una 'lettera aperta' al Sindaco di Sanremo, sull'assegnazione del servizio veterinario della città dei fiori:
"Spett. le Sindaco, la recente assegnazione del servizio di "Pronta reperibilità per la cura dei randagi" secondo un criterio che noi ripetutamente quanto inutilmente, in passato, abbiamo chiesto fosse meglio definito, lascia irrisolta laquestione del PRONTO SOCCORSO e della DEGENZA che debba prolungarsi oltre le 24h. Come si evince dal parere da Voi richiesto alla ASL (di seguito nella mailinviata dal dr. Rivò su mia richiesta), l'attuale assegnatario non dispone di una struttura abilitata a soddisfare le esigenze succitate, esigenze che sono confermate dal resoconto storico dell'attività svolta in passato dalla nostra struttura ospedaliera e che risultano in linea con le normeregionali. Dato che il soccorso dei randagi difficilmente si effettua secondo orari prestabiliti, ma secondo eventi imprevedibili e grazie soprattutto alla sensibilità dei cittadini, poiché l'Ospedale Veterinario Sanremo è operativo 24h/24h e ogni giorno siamo obbligati ad intervenire in forza della nostra deontologia, (il primo animale investito e in fin di vita è stato portato ieri ed è tuttora ricoverato dopo aver ricevuto cure indispensabili per la sopravvivenza e assistenza continuativa). Chiediamo una formale comunicazione su come dobbiamo agire quando si verifichi una situazione che richieda intervento immediato e/o palese necessità diricovero prolungato. In assenza di direttive, tutte le prestazioni effettuate e regolarmente documentate verranno fatturate al Comune di Sanremo. Allego storico di attività d'esercizio (cliccando QUI) che, in 36 mesi, conta 505 casi (1caso ogni 2 gg), nessun animale mandato al canile o al gattile, il 50% circa dei sopravvissuti dati in adozione e quindi vaccinati e sterilizzati".














