L’incontro di oggi tra il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato e l’Assessore alle Partecipate Franco Solerio con le organizzazioni sindacali operative all'interno della Casa da gioco (Uilcom-Uil e Ugl) sulla salute della massima azienda cittadina aziendale - e di pari passo con quella dei redditi dei lavoratori - è stato considerato dalle delegazioni sindacali alquanto positivo poiché si è cercata la sintesi fra gli interessi dei lavoratori, quelli dell'azienda e quelli della città.
”Il Sindaco, nel dare il benvenuto alle delegazioni – spiegano i sindacati - ha sottolineato che ‘riceve volentieri quei sindacati che lo richiedono mentre non riceve quelli che scioperano per volere qualcosa dall’amministrazione ribadendo che il sindacato deve fare sindacato e non fare gestione’. Insomma segnali forti e chiari a chi vuole strumentalizzare la cosa. Dichiarando che il Casinò per la città ‘è una risorsa e non un problema’ e ribadendo che i lavoratori 'sono una contrapposizione, anzi che sono proprio i lavoratori a fare il fatturato aziendale e dunque meritano rispetto', condividendo che in un'azienda sana, anche i lavoratori stanno bene".
Zoccarato ha sottolineato che tra il Comune e il Cda non ci sono problemi poiché esso segue le linee e le direttive del Socio di maggioranza e ha continuato spiegando che ‘l'azienda va riorientata al suo ‘core business’, cioè al gioco ma serve un management all’altezza’. Alle richieste del sindacato sul futuro dell’azienda il primo cittadino ha garantito la massima attenzione dichiarando non solo di non aver mai detto no agli investimenti, mai detto no alle Vlt e tantomeno al Poker ("chiariamo una volta per tutte che non darò mai il Palafiori a tale proposito", ha polemizzato) anzi di voler rilanciare la casa da gioco per farla tornare ai fasti di un tempo. Per fare questo però occorrono fondi: "Queste risorse verranno trovate – ha aggiunto Zoccarato - dopo la presentazione di nuovo piano industriale e del piano degli investimenti (piani che devono essere precisi e dettagliati di largo respiro e non per gestire la crisi nell’immediato) perché l’amministrazione prima di procedere deve sapere dove il Cda vuole andare e quali sono gli obiettivi".
In Breve
venerdì 19 dicembre
giovedì 18 dicembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Attualità
Attualità














