"Una cosa è esprimere il proprio dissenso da un'idea amministrativa, altra cosa è farlo in maniera piuttosto 'colorata', anteponendo magari visioni particolaristiche a dimensioni più globali e perdendo di vista l'interesse collettivo. L'Amministrazione comunale ha come obiettivo il miglioramento delle condizioni generali di vita dell'intera comunità, e su questa visione traguarda le sue proposte". A dirlo sono il sindaco di Imperia Paolo Strescino e l'assessore all'Arredo Urbano Emilio Broccoletti che spiegano: "Anche il progetto di riqualificazione di Piazza Dante rientra in questo meccanismo: migliorare quella che viene comunemente definita 'Qualità della vita', liberando ove possibile il centro storico dall'assedio delle auto. Il problema da risolvere per raggiungere un simile obiettivo è quello di garantire parcheggi alternativi in aree limitrofe. Proprio per questo l'attuazione dell'idea era stata rinviata, in attesa di poter disporre del parcheggio ricavato nella cosiddetta 'fossa dei leoni' (area ex distributore in Via della Repubblica). Ora che il nuovo parcheggio è operativo, e che Piazza Dante, con il recupero del park sotterraneo della stazione in aggiunta al 'Toscanini', e l'apertura di quello sottostante la nuova Camera di commercio, può contare su un numero di posti auto considerevole nelle sue vicinanze, (senza contare quelli poco discosti) è giunto il momento di passare dalla fase preparatoria a quella esecutiva".
"Il tempo trascorso è stato utilmente impiegato sia per discutere il problema assieme a numerose associazioni, (e stupisce che ci se ne sia dimenticati) comprese quelle di categoria dei commercianti, sia per approfondire la soluzione urbanistica prescelta. Piazza Dante deve diventare il 'Salotto' di Oneglia, servire da polmone e da incentivo per l'area a vocazione commerciale di Via Bonfante e limitrofe. Più ordine, più verde, e naturalmente gli spazi giusti a servizio. Prima di contestare, sarebbe opportuno compiere un breve sopralluogo nelle città che già hanno adottato simili scelte e rendersi conto degli enormi vantaggi che comportano, e ricordare magari anche certi atteggiamenti di ottusa chiusura che in passato hanno ostacolato, al loro sorgere, pedonalizzazioni nel centro storico".
"Nel frattempo, sembra opportuno intraprendere il percorso giusto per trovarci poi pronti a sfruttare le occasioni che certamente saranno offerte dai nuovi sviluppi urbanistici cittadini. Scegliere le linee guida e confrontare i progetti in un 'laboratorio di idee', pronti a raggiungere la miglior soluzione possibile: questo, a nostro avviso, è il giusto atteggiamento di un buon amministratore".
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