Lo scorso mercoledì, il Comune di Sanremo e Banca Carige hanno sottoscritto la convenzione ‘quadro’ finalizzata allo smobilizzo dei crediti in essere dei fornitori del Comune, approvata con la delibera di Giunta del 22 giugno 2010 e successivamente integrata con delibera del 20 luglio 2010.
Banca Carige è la prima azienda di credito che aderisce alla convenzione proposta dal Comune di Sanremo. L’intesa siglata è in particolare diretta, attraverso un’operazione di factoring pro-solvendo, a fornire liquidità al sistema delle imprese in quei casi in cui vi possono essere ritardi nei pagamenti delle prestazioni e dei lavori effettuati. La convenzione ha l’obiettivo di alleggerire gli attuali utilizzi degli affidamenti di quelle imprese che hanno già effettuato prestazioni per l’Ente Comunale e che, in attesa di essere definitivamente liquidate, possono ottenere, grazie all’intervento bancario, condizioni più convenienti, in particolare rispetto alla durata delle classiche forme di anticipazione delle fatture. L’accordo, sulla base di una convenzione a latere con Carige, vede anche la partecipazione del consorzio di garanzia fidi Fidimpresa Liguria che si impegna a garantire l’80% del credito fattorizzato.
“Con la recente manovra economica, il quadro normativo determinato dal Patto di Stabilità ed il sistema sanzionatorio posto a tutela degli equilibri di bilancio hanno determinato per molti Enti appaltanti difficoltà nel far fronte agli impegni economico finanziari – afferma il Sindaco –. Questo strumento va nella direzione di fluidificare e migliorare il quadro finanziario dei rapporti tra sistema delle imprese fornitrici ed il Comune di Sanremo attraverso un significativo intervento di Banca Carige e di Fidimpresa Liguria”.
“Banca Carige aderisce con convinzione alla Accordo quadro proposto dal Comune di Sanremo, coerentemente col proprio ruolo tradizionale di banca di riferimento del Ponente ligure – sostiene Daniela Delfino, Dirigente di Banca Carige per l’area Liguria Ponente –. Un territorio in cui siamo storicamente e capillarmente presenti e al cui sviluppo economico guardiamo con una sensibilità e un’attenzione particolari”.














