Malika Ayane si è aggiudicata, nella sezione Artisti, il Premio della Critica Mia Martini, con 58 voti su 108, ed il Premio della Sala Stampa Radio Tv, con 10 voti sulle 52 testate accreditate. Un giudizio ampiamente condiviso dallorchestra, che durante la serata finale ha contestato la sua esclusione buttando gli spartiti sul palco. Non era mai successo in 60 anni di Festival.
Grazie, accidenti! La stampa mi ha sostenuta da quando ero piccola cosě. Sono molto felice, anche se puň sembrare retorico e diplomatico. Sanremo non devessere fine a se stesso e vincere per vincere sarebbe riduttivo. E comunque non ci ho sperato nemmeno un minuto. Il mio brano deve fare da apripista ai progetti a cui ho lavorato con le persone che credono in me. Vorrei dedicare a loro il successo, in particolare alla mia produttrice Caterina Caselli. La protesta dellorchestra mi ha resa mostruosamente orgogliosa, nonostante limbarazzo da morire.
Da sottolineare che la maglietta indossata questa sera dalla cantante è stata disegnata da Paolo, un ragazzo affetto da SLA. Anche se non lo conosce personalmente, Malika ha voluto portarla per puntare un po dattenzione su questa terribile malattia.


































