Tutto puň finire ma lamore no!. Ha esordito cosi Arisa in sala stampa al Palafiori di Sanremo, riprendendo il titolo della canzone, per lappunto Ma lamore no, con cui è in gara nella kermesse matuziana, La vincitrice dellanno scorso della categoria nuove proposte, si è poi lanciata in un appello damore: Occorre piů amore per tutti. La canzone vuole essere anti individualistica. Il brano aggiunge lautrice di sinceritŕ è una metafora, oggi abbiamo bisogno di non guardare troppo lontano. Il mio è un invito a vedere la vita con piů ottimismo.
Dal punto di vista stilistico il brano si presenta con un retrogusto jazz. Con questo arrangiamento afferma la cantante siciliana volevamo dare al testo unidentitŕ retrň ed una musicalitŕ che si rifŕ al jazz bianco, considerato piů colto.
Per la critica questa canzone potrebbe essere tacciata di tormentone, con il chiaro intento di voler fare centro: Una persona ha risposto Arisa deve essere coerente e cè una coerenza relativa alla mia cultura musicale, io credo di fare la musica che mi piace. Il mio background è swing, un po retrň e jazz. Cerco di soddisfare la mia attitudine della canzonetta. Anche Gaber faceva qualcosa di simile. Si dice che oggi siamo tutti strateghi. Non so nemmeno quando esce il mio disco. Figuriamoci se sono stratega.
Per quanto riguarda la sua collaborazione con le sorelle Marinetti la cantante ha spiegato comè maturata questa idea. Cercavo un trio allegro e brioso. I miei discografici mi hanno proposto questo gruppo lombardo.
Infine una battuta su quanti lhanno accusata di aver giocato con il suo personaggio lanno scorso. Questanno ha tenuto a precisare Arisa sono un pň piů spigliata. Non si puň mai essere come ieri. Evidentemente qualcuno ha frainteso.

















