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AttualitĂ  | 10 settembre 2004, 12:40

Confartigianato:"Per la sicurezza urge semplificare decreto"

Confartigianato:"Per la sicurezza urge semplificare decreto"

Anche la Confartiginato Imperia interviene sulla grave situazione riguardante i numerosi incidenti sul lavoro verificatesi in questo ultimo periodo, alcuni anche mortali. “Va subito sgomberato il campo da dubbi, – spiega il presidente Antonio Sindoni (nella foto) - le imprese investono, e molto, in sicurezza del lavoro e lo dimostrano i dati relativi alle aziende da noi seguite ed assistite. Dal 2001 al 2003, inoltre, gli infortuni in Liguria sono diminuiti annualmente, secondo fonti Inail, del 2% circa, un trend non eccessivo, se vogliamo, ma costante”. “La 626/94 – continua - è una norma che gli imprenditori considerano necessaria per sé stessi e per i loro dipendenti. Per l’imprenditore di piccole dimensioni, infatti, il lavoratore è un patrimonio e come tale viene salvaguardato. Dove esistono situazioni di irregolaritŕ, queste sono ‘condannate’ a livello associativo poiché operano al di fuori di ogni norma in tutto e, per di piů, rappresentano una concorrenza sleale. Fermo restando la necessitŕ e la bontŕ della legge sulla sicurezza e tutela dell’imprenditore e dei suoi dipendenti, va, tuttavia, sottolineato che, per rendere piů efficace la protezione sul posto di lavoro, il decreto legislativo 626/94 avrebbe bisogno di essere semplificato poiché, cosě com’è, impone alle piccole imprese un’enorme mole di inutili ed onerose complessitŕ burocratiche. Eccessi che, come è dimostrato da ormai dieci anni di applicazione della legge, non servono a proteggere i lavoratori. Confartigianato – continua Sindoni - giŕ dall’anno scorso ha presentato al Governo un articolato progetto normativo di modifica al decreto per dare piů sostanza e meno forma alla sicurezza del lavoro. Per garantire migliori condizioni di sicurezza bisogna puntare sulla semplicitŕ degli adempimenti cartacei e sulla razionalizzazione del sistema dei controlli e delle sanzioni, sviluppando la prevenzione e incentivando la formazione di imprenditori e dipendenti. Solo rendendo il decreto piů snello – conclude il presidente di Confartiginato Imperia - e piů ‘a misura’ delle imprese sarŕ possibile ‘recuperare’ anche quei lavoratori che operano ai limiti della legalitŕ”.

 

 

 

 

 

a. g.

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