Sanremo: il consiglio comunale in difesa dell'Amaie in vista della riunione dell'Ato Idrico

In vista della riunione dell'Ato Idrico, prevista per il prossimo 7 aprile con le varie decisioni sul servizio, il consiglio comunale di Sanremo ha approvato a larga maggioranza in ordine del giorno in difesa dell'Amaie rispetto al progetto di Rivieracqua.

“Nell'ordine del giorno si invita il sindaco e la giunta – ha illustrato il capogruppo di Sanremo al centro Alessandro Sindoni - A porre in essere ogni iniziativa ad assicurare l'effettivo ruolo di socio operativo di Rivieracqua, impedendo il trasferimento della gestione del'incasso della bollettazione da Amaie a quella società. L'ambito territoriale sui comuni di Sanremo, Ospedaletti, Taggia e Badalucco. La conservazione degli impianti acquedottistici, con particolare rifrimento alla struttura dell'Acquedotto del Roya. Attivare una procedura di tutela di Amaie alternativa alle scelte gestionali adottate, anche mediante la rivendicazione della salvaguardia delel concessioni in atto sino alla loro naturale scadenza”.

“La situazione di Riviera Acque deve preoccupare il consiglio comunale e l'intera città – ha detto il capogruppo di Fratelli d'Italia AN Gianni Berrino – Attraverso l'Amaie il Comune aveva deciso di engtrare per le opportunità che ci potevano essere. Deve essere poi avvenuto un corto circuito politico ed amministrativo che ha messo in discussione le certezze”. “L'impressione è che l'Amaie si trovi sotto attacco – ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia Franco Solerio – tra cui la sottrazione della gestione del Roya”. Seduto tra il pubblico era persente anche il presidente dell'Amaie Gianni Rolando.

Il gruppo di Sanremo Attiva si è astenuto, con il capogruppo Francesca Antonelli che si è dichiarata perplessa sulla parte relativa alla possibile uscita dell'Amaie da Rivieracqua.