Sanremo: Bruno Marra replica a Mario Robaldo "La mia coscienza è serena e candida"

Bruno Marra, il segretario provinciale del PSI, replica al segretario cittadino del Partito Democratico a Sanremo, Mario Robaldo (leggi qui):

“Vede sig. Robaldo, io avrei potuto essere candidato in più di una lista, sono venuti a cercarmi, convinti che un mio contributo sarebbe stato sicuramente positivo all’amministrazione cittadina, ho declinato l’invito. Avevo in mente una lista con me candidato Sindaco, ho dovuto rinunciare non per mancanza di idee, di candidati disponibili a sostenermi, o per preoccupazioni elettorali ma per motivi di salute. Lei è molto nervoso, preoccupato di non avere sufficienti suffragi per fare il consigliere comunale, io non ho mai avuto questi problemi, ero stato eletto Consigliere Comunale la prima volta che fui chiamato ad esprimere il mio voto alle elezioni amministrative. L’onestà, mentre io l’ho dimostrata e ritengo di averla certificata, non altrettanto posso dire di Lei che deve ancora dimostrarla, anzi, vista la sua risposta, ho dei dubbi quantomeno della sua onestà intellettuale. Quanto alla coscienza la mia è serena  e candida, ho amministrato la città con capacità ed onestà, non ho scheletri negli armadi e posso parlare di tutto senza preoccupazione di essere zittito o ricattato. Ma Lei che frequenta la chiesa e pensa di mondarsi dei peccati con una confessione ed una comunione non si vergogna di pensare di poter giudicare la coscienza altrui. Faccio la libera professione dal 1967, non ho avuto bisogno di raccomandazioni politiche. Lei sa benissimo di cosa parlo e come anticipato nella mia 'simpatica lettera' darò un nome ed un cognome al simpatico fantasma, quanto a Lei se ha qualcosa da dire sul mio conto lo dica pubblicamente. Non sopporto le persone che lanciano stupide e generiche  espressioni diffamatorie senza alcun fondamento, le considero indegne di vivere in una libera e civile società".