Imperia: Un bilancio senza margini di manovra quello presentato in Consiglio dall'Assessore Guido Abbo

Un bilancio senza margini di manovra dovuto alle imposizioni da parte dello Stato. Questo è il quadro del preventivo 2015 del Comune di Imperia, la cui discussione è uno dei punti all'ordine del giorno in Consiglio Comunale.

Poco prima della discussione, la seduta è stata sospesa proprio per un ultimo summit di Giunta sul bilancio.

"Stiamo gestendo l’emergenza - ha detto l'Assessore al Bilancio Guido Abbo - e la giunta ha deliberato oggi l’approvazione del documento contabile anche dopo aver concluso positivamente la questione Tradeco che è stata risolta dodici giorni fa. In caso contrario avremo dovuto chiedere dei sacrifici sulla Tari".

Il Sindaco Carlo Capacci in apertura di seduta aveva ribadito quanto già detto nel corso di una conferenza stampa, ovvero che l'applicazione delle penali alla Tradeco avrebbe comportato un risparmio per il Comune e per i cittadini che non si sarebbero visti aumentare l'imposta. "Anche se - ha detto Capacci - è aumentato il costo del conferimento in discarica per via del sequestro, per diversi mesi, del lotto sei di Collette Ozotto".

"Oggi - continua Abbo - presentiamo un bilancio con indicazioni politiche e soprattutto senza risorse. Nei prossimi quindici giorni prima di una approvazione voi consiglieri potrete fare delle osservazioni".

Dopo l'approvazione in Giunta, il bilancio è stato presentato e prevede tagli alla stagione teatrale, che dal prossimo anno non sarà più sostenibile.

"L’amministrazione Capacci ha ereditato da chi ha governato prima la città mutui pesanti che hanno toccato quota 40 milioni di euro. Facendo i miracoli la giunta ha ridotto la cifra arrivando a 33 milioni di euro. Non ci sono molti margini di manovra, ma continueremo a ridurre gli investimenti, nostro malgrado, nelle manifestazioni, eventi e purtroppo anche nel sociale. Dobbiamo fare delle scelte oculate perché ci sono da pagare gli stipendi del personale, garantire servizi essenziali come per esempio l’igiene ambientale".

Abbo ha poi ricordato l'esistenza di un contenzioso contro l'Ati, l'azienda che gestisce il depuratore. L'Assessore infine ha parlato di Imu agricola, l'imposta del Governo contro cui il Sindaco Carlo Capacci aveva annunciato un ricorso nei mesi scorsi.