Sanremo: trasferimento all'Ospedale di Imperia dei reparti di Urologia e Neurologia, interrogazione del Gruppo Fratelli d'Italia A.N.

“Abbiamo appreso dai locali organi di informazione che un importante sindacato ha raccolto in breve tempo oltre 2500 firme di cittadini del ponente della Provincia di Imperia, contrari al trasferimento dei reparti di Urologia e Neurologia, dall'Ospedale di Sanremo a quello di Imperia”. Inizia così una interrogazione di Gianni Berrino e Luca Lombardi del Gruppo Fratelli d'Italia A.N. in Comune a Sanremo che chiede all’Amministrazione matuziana “quali iniziative voglia intraprendere per scongiurare gli inevitabili trasferimenti e bloccare altri possibili diminuzioni di servizi ambulatoriali”.

Ecco l’intera interpellanza: “E’ inutile rimarcare il disagio che conseguirebbe alla popolazione del comprensorio Sanremese e Ventimigliese a seguito di tale operazione, che giustificata dall'Asl 1 come dovuta razionalizzazione dei servizi offerti al fine di migliorare gli stessi, nasconde invece il progressivo e costante diminuire delle risorse destinate dalla regione Liguria alla nostra ASL1. Questo potrebbe essere l'inizio di una serie di diminuzioni di servizi dell'Ospedale Civile di Sanremo che, in attesa della realizzazione del sempre promesso, Ospedale Unico provinciale, dovrebbe mantenere inalterati gli standard di servizi e qualità già presenti.

Rimane il fatto che la città più popolosa della provincia con il suo interland, con maggiore numero di presenze turistiche e, negli ultimi anni, con una presenza sempre maggiore di cittadini extracomunitari o emigranti, si trova ad essere quella meno dotata di servizi sanitari per rispondere alla domanda di salute che viene richiesta; inoltre alcuni reparti chiave di Sanremo sono privi di guida (ad es. la Chirurgia Generale è senza primario da 4 anni) con grave riduzione di qualità.

Nessuna voce si è levata dall'amministrazione comunale di Sanremo, né all'interno della Conferenza dei Sindaci né nella deputata quinta commissione. Riteniamo che Sanremo debba lottare affinché il proprio Ospedale non venga progressivamente impoverito, al fine di garantire a cittadini e turisti del comprensorio ponentino della Provincia un servizio sanitario degno di essere così chiamato.

Auspicando che sulle questioni sopra indicate il Sig. Sindaco Voglia immediatamente convocare la Conferenza dei Sindaci lo interroghiamo al fine di comprendere quali iniziative voglia intraprendere per scongiurare i sopra esposti trasferimenti e bloccare altri possibili diminuzioni di servizi ambulatoriali”.