Visti i recenti casi di contagio all’interno di alcune case di riposo, a Imperia, in via Agnesi e, nelle ultime ore anche alla Ardoino Morelli di Diano Marina, dove si sono registrati due casi di coronavirus tra i pazienti, i sindacati scrivono una diffida ai titolari delle strutture della provincia, chiedendo tutele per il personale e per gli ospiti.
La lettera è stata inviata per conoscenza anche al prefetto, alla procura e all’Inail.
“Le scriventi OO.SS. – si legge - in considerazione delle ridotte forniture di DPI adeguati, considerate le diverse Ordinane ministeriali, richiamate le norme a tutela della salute dei lavoratori,
chiedono
di pianificare condizioni atte a ridurre il possibile contagio, preservando pertanto gli ospiti e gli stessi operatori
Tali misure sona da adottare nell'immediato come a titoli esemplificativo;
- eliminare aggregazioni in spazi comuni,
- separare i diversi reparti assegnando personale dedicato,
- ridurre il più possibile il transito di ospiti e operatori in reparti o servizi diversi da quello di assegnazione,
- utilizzare divisori o altre soluzioni per fornire barriere protettive tra gli ospiti.
Infine e non per ordine di importanza, si richiede, protocollo urgente per eseguire i controlli sul personale venuto in contatto con casi sospetti adottando le misure della quarantena e delle trasmissione immediata all'INAIL in caso di positività.
A tal fine le Scriventi OO.SS. diffidano le Aziende ad ottemperare alla fornitura e all’utilizzo dei DPI idonei e certificati,
La presente comunicazione è inviata per conoscenza all’Illustrissimo Prefetto, all’Illustrissimo Procuratore della Repubblica e all'Ente di Prevenzione degli infortuni sul lavoro (INAIL)”.