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Politica | 04 dicembre 2018, 15:50

Il Comune di Bajardo costituisce un partenariato pubblico-privato con aziende agricole per accedere a fondi europei

La politica di sviluppo rurale dell'Unione Europea è infatto finanziata dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, con una dotazione di cento miliardi di euro per il periodo 2014-2020 e, durante questi sette anni ciascun paese dell'UE riceve un contributo finanziario.

Il Comune di Bajardo costituisce un partenariato pubblico-privato con aziende agricole per accedere a fondi europei

La Giunta comunale di Bajardo ha avviato un’iniziativa per aderire agli interventi in agricoltura per quanto pubblicato dal bando ‘Gal Riviera dei Fiori’ ed accedere ai fondi Psr 2014-2020 del ‘Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale’

La politica di sviluppo rurale dell'Unione Europea è infatto finanziata dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, con una dotazione di cento miliardi di euro per il periodo 2014-2020 e, durante questi sette anni ciascun paese dell'UE riceve un contributo finanziario. Questo mobiliterà ulteriori 61 miliardi di euro di finanziamenti pubblici da parte degli Stati membri.

Durante questo periodo, nei ventotto Stati membri sono previsti 118 diversi programmi di sviluppo rurale, tra cui venti programmi unici a livello nazionale, mentre otto Stati membri hanno scelto di avviare due o più programmi (regionali). Il Comune di Bajardo ha avviato le procedure per costituire un partenariato pubblico-privato, di rappresentati di aziende agricole che operano sul territorio comunale.

Proprio per questo hanno aderito, manifestando il proprio interesse le aziende: Kushniruk Oksana, Zappettini Fabrizio, Andrei Nicolae Bogdan e Taggiasco Giovanni oltre ai comuni di Apricale e Castelvittorio. Gli Stati membri dell’Unione Europea e le regioni elaborano i rispettivi programmi di sviluppo rurale in funzione dei bisogni dei loro territori e tenendo conto di almeno quattro delle seguenti sei priorità comuni dell'UE:
- promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali;
- potenziare la redditività e la competitività di tutti i tipi di agricoltura e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e una gestione sostenibile delle foreste;
- favorire l'organizzazione della filiera alimentare, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
- preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi relativi all'agricoltura e alle foreste;
- incoraggiare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di CO2 e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale;
- promuovere l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

Carlo Alessi

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