Elezioni Amministrative 2019: la Lega punta sulla conquista di Sanremo e Ventimiglia, intervista a Sonia Viale (Video)

Nel 2019 la nostra provincia vivrà una nuova importante tornata elettorale. Dopo Imperia, Bordighera e Vallecrosia (insieme ad altri piccoli comuni), toccherà a Sanremo e Ventimiglia rinnovare i Consigli comunali ed eleggere o confermare i Sindaci.

La Lega si schiererà ovviamente con il centro-destra, seguendo la linea regionale, che la vede al governo della Liguria, insieme a Forza Italia e Fratelli d’Italia. Come si porrà il partito di Salvini alle prossime consultazioni? Lo abbiamo chiesto a Sonia Viale, esponente di spicco della Lega regionale ed Assessore alla Sanità. “Sul territorio provinciale ci stiamo impegnando, con gli altri esponenti della Lega, per fare capire che la Lega al Governo del paese e della Regione, sta dando delle risposte concrete. Il nostro impegno è quello di risolvere i problemi della vita quotidiana e questo si può percepire, come ad esempio la lotta all’immigrazione clandestina e quanto si sta facendo in Regione. Noi vogliamo portare il ‘buon governo’ e la nostra capacità amministrativa anche nei comuni come Ventimiglia e Sanremo”.

Con Sergio Tommasini ormai certo del sostegno dell’intero centro-destra a Sanremo, a Ventimiglia potrebbe esserci un candidato della Lega? “Abbiamo dimostrato in regione che non punta a mettere una ‘bandierina’ su un candidato, ma vuole sostenere un candidato a Sindaco che abbia opportunità, possibilità e capacità di sapere amministrare bene. Anche sul nostro territorio vogliamo procedere in questo modo”.

Per chiudere, come è cambiato per lei il lavoro dall’essere un parlamentare a ricoprire un ruolo Amministrativo importante come quello attuale in Regione? “L’Assessorato alla Sanità fa la differenza. Sono al vertice di un’organizzazione complessa, con 25mila dipendenti ed un bilancio pari all’80% di quello regionale. Ma c’è una componente umana, perché essere Assessore alla Sanità significa entrare nella vita delle persone ed occuparsi delle sofferenze e tanti tipi di bisogni. Di fronte si hanno delle persone e si ha sempre la fretta di risolvere i problemi. Quando sei a Roma il contatto diretto con i cittadini è più lontano mentre oggi mi sento molto più in prima linea. Ma l’esperienza maturata in questi anni mi consente di trovare soluzioni, conciliando la politica con l’umanità che ci deve guidare”.