“È caduta la maschera! Dopo Fossati (unico consigliere che votò contro l’azienda pubblica in house providing!) che ha paventato la gara d’appalto e quindi l’affidamento del servizio ad un’azienda privata, dopo l’ambiguità delle affermazioni al riguardo contenute nel pieghevole di Scajola, che chiamano programma, e poi le dichiarazioni di un certo Gianesini, che da buon radical chic non sa quanto ancora bruci sulla pelle dei nostri operatori ecologici l’esperienza TraDeCo, finalmente ora è chiaro a tutti come la coalizione di Claudio Scajola voglia un’altra TraDeCo Bis, per Imperia e, chissà, forse anche per il bacino dianese-andorese. Un altro bel mega appalto!”
Interviene in questo modo Piera Poillucci, ex capogruppo di Forza Italia e candidata a sostegno di Luca Lanteri. “Il grido di allarme delle associazioni sindacali – termina - è una richiesta di aiuto ed un richiamo alla coscienza. È il momento di opporsi e di scegliere chi con onestà e chiarezza, da subito, ha dichiarato di voler affidare il servizio ad una impresa pubblica ‘su misura’ per Imperia, che svolga il servizio con competenza e con la valorizzazione delle nostre risorse umane”.