Deragliamento del treno in provincia di Cuneo: Pilati e Varnero "Nessun problema per i turisti durante il ponte"

Non dovrebbe avere particolari ripercussioni sul turismo della nostra provincia, l’incidente ferroviario di oggi pomeriggio in provincia di Cuneo, nel territorio comunale di Trinità, che ha visto far deragliare un treno e bloccare la linea Torino-Savona.

Inizia infatti, proprio in queste ore, il lungo ponte del primo maggio, che gli albergatori e gli operatori turistici in genere stavano attendendo da tempo. La maggior parte dei turisti, infatti, arriveranno in macchina e non ci dovrebbero essere rinunce dell’ultimo minuto per l’incidente ferroviario. La conferma arriva da Americo Pilati, presidente di Federalberghi regionale: “Ovviamente se le vie di comunicazione, vecchie ed obsolete seppur funzionanti si bloccano, siamo ovviamente preoccupati. Probabilmente avremo qualche problema ma, sperando che in autostrada non ci siano incidenti o lunghe code, non cambierà molto. Ci saranno inconvenienti soprattutto per il savonese ma non è escluso che anche nell’imperiese si possano avere”.

Le prenotazioni per questo ponte sono arrivate al 90% ma gli albergatori contano di arrivare al ‘sold out’ entro poche ore, con i last minute. Pilati, però, si scaglia anche contro le previsioni del tempo: “Abbiamo visto quelle di oggi che parlando di un weekend non bello, mentre noi abbiamo notizie diverse. Spero che tutti vadano su internet a vedere le previsioni perché altrimenti le televisioni nazionali ci penalizzerebbero nuovamente”. Per questo ponte sono molti gli stranieri, soprattutto in pullman, che arriveranno nelle località del ponente ligure: “Abbiamo visto ancora qualche difficoltà per gli italiani, che si sono mossi poco anche a Pasqua ed il 25 aprile”.

Dello stesso avviso il presidente provinciale di Federalberghi, Igor Varnero: “L’utilizzo del treno si è ridotto molto, anche se sarebbe molto utile per ridurre il traffico in autostrada. In questo caso, però, siamo tranquilli perché in pochi avevano scelto la strada ferrata per venire da noi”. Varnero conferma che, per il ponte del 1° maggio ci saranno gli alberghi pieni: “Ci sono anche molti stranieri, che tra l’altro aumenteranno nel corso dell’estate, che da alcuni anni sono preponderanti. Proprio la bella stagione, in chiave prenotazioni, ci da quest’anno segnali positivi, ma il problema rimane il fuori stagione, ovvero 7 mesi su 10. E’ difficile riuscire a compensare e servirebbe più strategia ed eventi, che però costano molto”.