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Attualità | 03 febbraio 2018, 13:01

Un Festival di Sanremo sicuro: numerose le novità per quanto riguarda la prevenzione ed il controllo tra il Palafiori, il Red Carpet, la zona rossa e non solo

Tutte le novità sono state spiegate dal Questore il dott. Cesare Capocasa.

Un Festival di Sanremo sicuro: numerose le novità per quanto riguarda la prevenzione ed il controllo tra il Palafiori, il Red Carpet, la zona rossa e non solo

Il Festival Sanremo è ormai alle porte e quest’anno saranno numerose le novità che riguarderanno la sicurezza. Il punto è stato fatto dal Questore, il dott. Cesare Capocasa al Commissariato della città dei fiori.

Molte delle modifiche introdotte sono ‘mutuate’ dai tragici fatti di piazza San Carlo a Torino ma anche dalle precedenti disposizioni per l'antiterrorismo, con la circolare Gabrielli. Sono state prese le disposizioni valide attuate durante la scorsa edizione della kermesse e sono stati rinforzati o rivisti alcuni aspetti, in tema di prevenzione ma anche di gestione dell’emergenza.



“Sono direttive che vanno ad evidenziare aspetti di safety and security
. - precisa il Questore - Nel processo di gestione e governo di una manifestazione pubblica vanno evidenziate tutte le misure strutturali a tutela dell’incolumità e le misure di ordine e sicurezza pubblica che devono essere ottimizzate ed adeguate all’evento ed avere connotazioni strategiche per garantire messa in sicurezza dell’evento stesso. Misure che rientrano in un quadro più ampio di sicurezza integrata. Quindi con la partecipazione di altri soggetti”.

Le novità introdotte quest’anno sono figlie di disposizioni nazionali per la sicurezza ma che hanno subito un lungo processo di ragionamento negli organi di confronto locali.

Le aree maggiormente attenzionate saranno: l’Ariston, il Palafiori, il Casinò e il PalaSiae in piazza Colombo.
 
- problema parcheggi (Palafiori e piazza Colombo) - “E’ ovvio che i parcheggi rappresentano i luoghi dove potrebbero essere celate insidie a livello dimostrativo o terroristico. Devono essere luoghi controllati ed i compromessi sulla sicurezza non esistono" - puntualizza il Questore.

- IL PALAFIORI - “L’abbiamo reso fruibile a mezzi Rai, Forze di Polizia ed abbonati ed esteso, sulle esigenze delle amministrazione comunale, a coloro che partecipano alle singole serate. Questo perché chi arriva è stato preventivamente identificato, controllato e verificato - sottolinea il dott. Capocasa - Il servizio di controllo sarà implementato con polizia municipale, dalle 7.30 fino a l’1 di notte. Nello stesso contesto sarà garantita la presenza con una forma di vigilanza non armata sui vari livelli del Palafiori. Dalle 13.30 alle 19 controllo in accesso. Inoltre ci saranno bonifiche giornaliere all’interno del parcheggio Palafiori. Sarà gestito con un dispositivo fitto di sicurezza per renderlo il più impenetrabile possibile”.

Poi una considerazione del Questore: “Rispetto all’anno scorso qualcosa si poteva ottimizzare. Il Palafiori è una realtà poliedrica sia dal punto di vista strutturale interno che per le manifestazione. Necessita di una disciplina maggiore. L’organizzatore degli eventi deve già fornire un piano conoscitivo di come intende gestire il piano di emergenza ed il piano di sicurezza con due referenti distinti. All’esterno, in caso di necessità il Dirigente si interfaccerà con una di queste persone”.

- IL PARCHEGGIO DI PIAZZA COLOMBO - “Per quanto riguarda l’accesso sarà dalle 10 alle 18, pattuglie specializzate della Polizia controlleranno i mezzi in ingresso avvalendosi anche dello ‘specchietto’, per controllare sotto il veicolo e all’interno. Il posteggio sarà sottoposto ad una bonifica prima e dopo apertura”.

- RED CARPET  e ZONA ROSSA - “Questi servizi di ordine pubblico sono di osservazione e pronto intervento. - aggiunge il dott. Capocasa - Non è lo stesso ordine pubblico di uno stadio o di una manifestazione. Bisogna essere molto svegli con una osservazione continua ed essere pronti ad un intervento. Una osservazione finalizzata alla prevenzione. Pensiamo al cantante che passa a pochi metri dalle transenne. L’anno scorso c’era un transennamento unico quest’anno sarà doppio per creare un corridoio che consenta all’operatore di polizia di essere all’interno di questo spazio. Vuol dire che così gli agenti guarderanno in viso e non più alle spalle le persone presenti intorno al red carpet, con una efficacia di intervento maggiore. Ci sarà un agente ogni 10 metri, lungo tutto il percorso, dalle 15 fino all’inizio della serata. Agenti in borghese che saranno presenti anche nell’Ariston ogni tre file".

-VARCHI - “Verranno mantenuti ma alla luce delle misure di Safety, ci sarà un incanalamento in accesso ed uno in deflusso. Potrebbe esserci un sovraffollamento nella Zona Rossa dove una massa ha bisogno di defluire, ci saranno due ingressi separati. Tutto per evitare che si ripeta quanto avvenuto in piazza San Carlo a Torino” - dichiara il Questore.

- MODIFICHE ALLA VIABILITA’ - “In via Asquasciati c’era troppo movimento con situazione di promiscuità e questa area non mi sembra che possa essere una zona senza regole. Per questo dalle 18 sarà applicato un blocco per i veicoli ed i pedoni, sul marciapiedi che passa a lato dell’Hotel Globo e arriva fino alla Galleria degli Artisti. Per i mezzi, potranno passare solo taxi o chi va in albergo. Le persone potranno passare solo sul marciapiede dal lato della Stazione RT”. Quindi dalle 18 le auto non potranno più scendere da via San Francesco e non arriveranno nemmeno da via Manzoni. Ulteriori sbarramenti, questa volta pedonali, saranno applicati in via Volturno nell’area pertinente al Teatro Ariston e all’interno dell’edificio che ospita la OVS, all'ultimo piano dove trova spazio RTL. In modo che chi entra da via Roma o via Asquasciati non possa arrivare fino in via Matteotti.

- TELECOMUNICAZIONI - “Da quest’anno verrà usato il Sistema Mercurio, una videosorveglianza in mobilità. Ci consente di avere delle riprese in tempo reale dalla macchina di servizio e soprattutto di trasmetterle alle sale di gestione, una a Sanremo ed una a Roma. Rispetto al passato non saranno utilizzati i droni ma verrà confermato il divieto di sorvolo sull’area. Sono state aumentate le telecamere di videosorveglianza che sono passate da 282 a 327”.

Sarà il 68° Festival di Sanremo all’insegna di una maggiore sicurezza. Come ha fatto notare il Questore, a livello preventivo, sono già stati fatti numerosi interventi nel corso dell’ultima settimana. In particolare si registrano: 14 arresti, 69 persone denunciate (di cui 49 stranieri), 2 fogli di via e 4 avvisi orali nei confronti di pregiudicati italiani, 6300 soggetti identificati (2506 stranieri), 2152 veicoli controllati e numerosi esercizi pubblici sottoposti a controlli amministrativi. Prevenzione, più controlli diretti e maggiore prontezza in caso di intervento e gestione delle emergenze. In altre parole più sicurezza per i cittadini ed i molti turisti che ogni anno scelgono Sanremo per vivere il Festival.  

Stefano Michero

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