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Attualità | 21 novembre 2016, 18:38

Imperia: il liceo scientifico Vieusseux si aggiudica un bando da 30mila euro che darà nuova vita all'oliveto sperimentale in zona Garbella

Il progetto “Ulivi della pace”, presentato grazie alle collaborazione con C.I.A., Libera, Lega Coop, Cespim, Gruppo Ecologico Martiri della Libertà Partigiani Val Prino, Help, e con il sostegno di UFSM, il servizio minori del Ministero della Giustizia, prevede il riutilizzo dell’uliveto che appartiene alla Provincia, ma che, per la mancanza di fondi è rimasto incolto

Imperia: il liceo scientifico Vieusseux si aggiudica un bando da 30mila euro che darà nuova vita all'oliveto sperimentale in zona Garbella

L’oliveto sperimentale in zona Garbella torna a nuova vita grazie all’impegno del liceo scientifico Vieusseux di Imperia, unico istituto della Regione ad aggiudicarsi il bando di 30mila euro del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero del Lavoro sull’educazione al volontariato delle scuole e la salvaguardia e la rivalutazione dei beni comuni.

Il progetto “Ulivi della pace”, presentato grazie alle collaborazione con C.I.A., Libera, Lega Coop, Cespim, Gruppo Ecologico Martiri della Libertà Partigiani Val Prino, Help, e con il sostegno di UFSM, il servizio minori del Ministero della Giustizia, prevede il riutilizzo dell’uliveto che appartiene alla Provincia, ma che, per la mancanza di fondi è rimasto incolto.

L’oliveto è composto da un centinaio di piante di vario tipo, quindi non solo taggiasca, ma provenienti da tutto il Mediterraneo. Proprio per la provenienza diffusa delle piante presenti, il progetto è stato denominato “Oliveto della Pace”, ed è stato a suo tempo donato alla Provincia affinché diventasse un centro studi sugli ulivi del Mediterraneo, ma senza un intervento rischia di rimanere vittima della speculazione edilizia.

Gli scopi – spiega a Sanremo News la professoressa Maura Orengo di Libera e del Vieusseux che ha curato il progetto insieme all’ex dirigente scolastico Stefania Colicelli - sono quelli di aprirlo alla cittadinanza, sperimentare l’associazione di volontariato e il volontariato sociale, la simulazione di una cooperativa, la salvaguardia del patrimonio agricolo, storico e culturale del territorio e farne uno spazio con scopi sociali, quindi sia la cultura del territorio, che gli aspetti scientifici, aprirlo alle scuole per l’attività di alternanza scuola-lavoro e farne un punto di partenza per escursioni, attività con disabili, campi per i giovani, gemellaggi con altre scuole e eventi culturali per la cittadinanza”.

"Il progetto - commenta al nostro giornale Stefania Colicelli, dirigente scolastico trasferitasi quest'anno a Roma - è stato concepito per rispondere agli obiettivi della legge 107 relativi all'alternanza scuola lavoro. L'Oliveto rappresenta un luogo in cui i tre indirizzi di studio del liceo, ciascuno con la sua specificità, concretizzano in azioni a favore della collettività i saperi appresi nelle aule. Educazione alla legalità e un nuovo modo di fare impresa partendo dal proprio territorio. Un invito a restare ad Imperia a continuare le attività dei padri".

Libera – continua Maura Orengo – è in attesa di essere chiamata dal Liceo Vieusseux per iniziare la collaborazione richiesta. L’istituto è una scuola di eccellenza che si è sempre distinta per l'innovazione e la progettualità grazie alla quale gli alunni acquisiscono una preparazione ampia e complessa sia nelle diverse discipline sia in preparazione del loro futuro ruolo sociale e culturale”. 

Francesco Li Noce

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