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Politica | 25 agosto 2016, 16:47

Pigna: richiesta di dimissioni da parte del Gruppo di Minoranza, la piccata risposta del vicesindaco Mauro Luci

"Mi dispiace per il Consigliere Oddo ma non ho intenzione di accontentarlo, lo farò di mia spontanea volontà qualora avessi il sentore che sono i Pignaschi che ci hanno sostenuti a volerlo"

Pigna: richiesta di dimissioni da parte del Gruppo di Minoranza, la piccata risposta del vicesindaco Mauro Luci

"La richiesta delle mie dimissioni formulata dal Consigliere Maurizio Oddo che Lui stesso definisce ‘di carattere politico’ é come tale che io la interpreto, ‘una manovra politica’ altrimenti da quanto affermato ci sarebbero gli estremi per una querela che si andrebbe ad aggiungere a quella già in corso nei confronti del ex sindaco Borfiga suo collega del Gruppo di Minoranza per ‘diffamazione a mezzo stampa’.". Ad intervenire sull'argomento è il vicesindaco Mauro Luci che spiega: "Ma a queste ‘manovre politiche’ , corrette o non corrette (ad ognuno la libertà di giudicarle) a Pigna ci siamo abituati, le abbiamo vissute all’epoca dell’amministrazione Marin si é continuato con l’amministrazione Littardi, per ora passare a quella del sindaco Daniela Simonetti.

Si può comprendere il loro risentimento dopo che per ben due volte si sono visti rifiutare il consenso dei Pignaschi (nel 2009 e successivamente nel 2014) ma un minimo di ‘etica e morale é auspicabile’ da chi come Loro vorrebbero amministrare il paese.

Sull’oggetto, la ormai famosa rete fognaria, sulla quale chiedono le mie dimissioni (e non solo le mie ma ben altri due consiglieri sono colpiti da richieste simili per altri motivi) la pratica é stata illustrata per l’ennesima volta, davanti ad un folto pubblico con slide che riportavano non solo documentazione fotografica ma anche il dettaglio dei costi sostenuti, spese di gestione e riferimenti normativi (che tutti potranno vedere sull’albo pretorio del Comune a breve). Contrariamente a ciò che viene affermato la pratica inerente le somme urgenze post alluvione del gennaio 2014 e che riguarda il ripristino della collettore fognario, ha seguito un iter amministrativo nel pieno rispetto della normativa in vigore, con una scelta sulla soluzione tecnica ponderata e nell’interesse della collettività.

Il riferimento o raffronto fatto sui costi che come da loro affermato, ‘a fronte di 300.000,00 euro del costo del ripristino lo si poteva fare con 30.000,00’, si basa su una valutazione estimativa che presenta non poche perplessità sia sotto il profilo economico e ancor più sotto il profilo tecnico , prendendo in considerazione un solo un piccolo tratto del collettore in questione. Sicuramente la cifra da loro acclamata non é sufficiente neanche per la parte che abbiamo, nel corso della presentazione, chiamato opere secondarie".

"Quindi - conclude il vicesindaco - mi dispiace per il Consigliere Oddo ma non ho intenzione di accontentarlo, lo farò di mia spontanea volontà qualora avessi il sentore che sono i Pignaschi che ci hanno sostenuti a volerlo".

 

C.S.

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