“La Brexit annuncia una svolta storica nel processo di unificazione continentale che non può non toccare in maniera diretta una città di confine come la nostra”.
Interviene in questo modo Carlo Iachino di Progetto Ventimiglia, che prosegue: “Già da un anno viviamo sulla nostra pelle l'agonia di un'Europa presissima dalla regolamentazione della forma e delle dimensioni dei cetrioli e incapace di gestire un flusso migratorio che essa stessa con precise politiche economiche e militari ha direttamente o indirettamente incoraggiato. Così come per contro dovremmo chiederci cosa accadrebbe se uscisse anche la Francia. Che fine farebbero i frontalieri? Ad esempio ora hanno l'assistenza sanitaria da ambo le parti. Se cambia?”
“Ecco perché – termina Iachino - chiediamo un Consiglio Comunale monotematico da cui emerga una chiara richiesta al Governo sull'Europa che vogliamo e che può solo ripartire dal basso, dai cittadini, dai comuni appunto”.