Presentato e protocollata in Comune la petizione per l’abbattimento delle barriere e per l’adozione della spiaggia, con allegato rilievo planimetrico del territorio cittadino indicando i punti critici della città. Chi ha portato avanti questa battaglia è Albintimilium, un’associazione apartitica non profit creata da un gruppo di amici nell'anno 2016 con l'obiettivo di sviluppare azioni culturali, ambientali e di solidarietà per la città di Ventimiglia.
600 sono le firme raccolte solo in poche ore con il gazebo installato in via della Repubblica sabato 30 aprile, un segnale indicatore, oltre del grande impegno dell’associazione, della sensibilità che la cittadinanza ha sul tema. Nell’occasione Albintimilium ha anche fatto dono al Comune di una sedia Job per consentire l’accesso al mare alle persone diversamente abili.
Primo obiettivo, più semplice e immediato, è appunto la spiaggia per disabili. Una richiesta che è anche prioritaria dato che ad oggi il mare risulta interdetto per alcune persone. Altra finalità è quella di provare a coinvolgere gli esercenti commerciali al fine di indurli a rendere più accessibile il proprio negozio anche solo a mezzo di pedana artigianale.
Quelli seguenti sono i punti più critici della città che l’associazione ha inteso segnalare all’Amministrazione:
Via Aprosio:
- piazzetta pedonale "Bar Canada"
- passaggio pedonale davanti "Teatro Comunale"
Via Cavour:,
- marciapiede davanti "Farmacia Quaglia"
Via alla Stazione:
- davanti edicola Casella - scendendo dalla stazione un ostacolo insormontabile
Via Chiappori,
Tutta la passeggiata mare. Ostacolo il marciapiede per recarsi al Resentello
Esistono come segnalato sulla mappatura, delle vie completamente impercorribili in quanto prive di marciapiede, come via Nervia, via alla spiaggia, e vie con marciapiede ma non percorribili per persone diversamente abili, quali parte di via Hanbury, parte di Piazza Cesare Battisti, cavalcavia di Nervia.



















