ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 21 aprile 2016, 01:21

Imperia: il Consiglio Comunale approva l'aumento della Tari. Polemiche tra maggioranza e opposizione

L’Assessore al bilancio Fabrizio Risso, presentando la pratica ha motivato l’aumento spiegando che lo scorso anno, l’imposta non era stata aumentata per via degli introiti generati dalle penali applicate a Tradeco

Imperia: il Consiglio Comunale approva l'aumento della Tari. Polemiche tra maggioranza e opposizione

Il Consiglio Comunale ha appena approvato l’aumento del 5% delle tariffe Tari. Al termine di una seduta fiume, terminata pochi minuti fa, i consiglieri hanno deliberato l’aumento proposto dalla maggioranza in Giunta.

L’Assessore al bilancio Fabrizio Risso, presentando la pratica ha motivato l’aumento spiegando che lo scorso anno, l’imposta non era stata aumentata per via degli introiti generati dalle penali applicate a Tradeco. 

“Quest’anno, con il passaggio a Teknoservice – ha spiegato Risso – non è stato possibile”.

La seduta è stata accesa arrivando a essere interrotta per circa un’ora in attesa di un parere da parte del Segretario Generale e dei Dirigenti ai servizi Finanziari e Ambiente, in merito a un emendamento presentato da Imperia bene comune, che chiedeva all’amministrazione, di inserire nel Pef, piano economico finanziario, l’applicazione delle penali a Teknoservice, che, secondo quanto spiegato dal capogruppo Gian Franco Grosso, non potrà raggiungere il 65% di raccolta differenziata, percentuale prevista dalla normativa, al di sotto della quale vengono applicate le penali. 

Il parere è stato però negativo in merito all’emendamento, che, è stato poi bocciato dal Consiglio.

Nel corso del dibattito non sono mancate le polemiche da entrambe le parti. Duri gli interventi del capogruppo di Imperia Cambia Paolo Re, di Piera Poillucci e Giuseppe Fossati, capigruppo di Forza Italia e Imperia Riparte, e del capogruppo di Imperia bene comune Gian Franco Grosso, il quale ha però addossato una parte di responsabilità, per il mancato raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata, ai cittadini.

Fossati ha ricordato al Partito Democratico, oggi a capo del bilancio, che lo scorso anno, a un paventato aumento del 4% della Tari, aveva espresso pubblicamente un parere negativo. “Perché – ha chiesto Fossati – il 4% lo scorso anno non andava bene, mentre quest’anno votate l’aumento del 5%? Senza contare, che i costi sono inaccettabili per il servizio offerto”.

“Ammesso che ci siano spiegazioni tecniche sull’argomento, - ha detto Paolo Re - nessuno vietava di ridurre le altre tasse. La città affonda nel degrado e nella sporcizia, e non solo per colpa dei cittadini. C’è una cattiva gestione del servizio di raccolta. Questa amministrazione dimostra di avere l’autoritarismo di amministrazioni passate, senza avere autorità e carisma”. 

Il Sindaco Carlo Capacci ha definito le parole di Re, “scandalose”.

Piera Poillucci ha sottolineato il fatto che, se fossero stati previsti gli accantonamenti per il contenzioso, si sarebbe potuto evitare l’aumento.

Per la maggioranza, Alessandro Savioli, gruppo misto, ha ricordato che lo scorso anno, l’allora Assessore al bilancio, Guido Abbo, aveva dichiarato che quest’anno l’aumento non si sarebbe potuto evitare.

La pratica è stata votata con i voti favorevoli della maggioranza. Tra questi, anche il neo Consigliere del gruppo misto Antonio Russo. 

Poco prima era stata approvata la pratica sulle modifiche delle tariffe Imu, Tasi e addizionale Irpef. Come esposto dal neo Assessore al bilancio Fabrizio Risso, sono state approvate le conferme delle aliquote Imu, Tasi, che riguarda solamente gli immobili di lusso, e dell’addizionale Irpef. In particolare è stata confermata l’aliquota Irpef dello 0,8% e Imu, come aliquota base 1,6 e, per l’abitazione principale dello 0,6%. La pratica è stata approvata dal Consiglio, ma non sono mancate le critiche dell’opposizione, in particolare da Forza Italia e da Imperia Cambia. Il Capogruppo FI Piera Poillucci ha dichiarato che “a fronte di aliquote massime gli imperiesi hanno servizi minimi”. 

Paolo Re, Capogruppo di Imperia Cambia, sulla falsariga della collega ha contestato le aliquote alte, dicendo che a esse devono corrispondere servizi adeguati. 

Francesco Li Noce

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium