Fino ad oggi difendere la propria casa e i propri familiari dalle aggressioni dei ladri può essere visto da alcuni magistrati come un reato e ledere l'incolumità del ladro può tradursi in anni di reclusione e risarcimenti economici alla sua famiglia, come già accaduto per molti nostri compatrioti (l'ultima sentenza, in senso cronologico, che va in questo senso, è quella datata 2014, ed emessa dal giudice bergamasco per eccesso colposo di difesa, che ha portato Franco Birolo, il tabaccaio di Civè di Corezzola, in galera per tre anni e ha riconosciuto un risarcimento alla famiglia del ladro, rimasto ucciso, di 325 mila euro).
‘Destra Sanremo’, il movimento politico nato da poco, condividendo e concordando con l’iniziativa promossa da Italia dei Valori sollecita tutti coloro che ne siano interessati la firma presso l'ufficio segreteria o anagrafe del comune di residenza, fino al 31 maggio, per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni. La proposta di legge prevede:
- il potenziamento della tutela della persona che difende la propria casa, i propri beni ed i propri cari (legittima difesa);
- che sia negato, a lui e agli eredi, ogni risarcimento per le eventuali lesioni riportate o agli eredi in caso di morte;
- il ladro rischia il carcere fino ad un massimo di sei anni.
“Vi invitiamo – evidenzia ‘Destra Sanremo’ - a firmare ed a far firmare il maggior numero di persone. Serve solo la carta di identità in corso di validità ed essere residenti nel Comune”.