"Un importante risultato a favore dei cittadini disabili è stato raggiunto, grazie al M5S di Imperia,nel consiglio comunale di ieri". Parole di Antonio Russo Capogruppo del M5S che commenta così il risultato positivo ottenuto a seguito della votazione in consiglio comunale ad Imperia, dove la stragrande maggioranza, ha approvato la mozione presentata dal consigliere. La giunta comunale si impegna così a prevedere la gratuità, senza limiti di tempo, della sosta nei parcheggi a pagamento (le cosiddette strisce blu), per i cittadini, con limitata o impedita capacità motoria, muniti del relativo contrassegno, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati.
"Con l’approvazione di questa mozione la città di Imperia rafforza ulteriormente la sua sensibilità e riconosce ai propri cittadini più deboli quei diritti necessari a rendere la loro vita più dignitosa. - spiega Russo - Infatti, nonostante Imperia risulti essere ai primi posti in Italia nel rapporto stalli per disabili/contrassegni rilasciati ( 250 stalli su 480 contrassegni) sarà garantito a tutti i disabili di poter parcheggiare gratuitamente e senza limitazione di tempo anche nelle cosiddette strisce blu qualora gli stalli gialli della zona risultino occupati".
"Il risultato oggettivo di questa mozione è uno solo: ad Imperia cresce in maniera significativa il numero dei parcheggi disponibili per i disabili. Aver reso più semplice ai cittadini Imperiesi, e non, portatori di disabilità, la fruizione di un loro diritto è un grande risultato, da qualsiasi angolazione esso venga osservato. Unica nota stonata è il tentativo di strumentalizzazione attuato da un gruppo consiliare, che, per insondabili ma certamente poco onorevoli motivi riconducibili sicuramente ad un bieco interesse di bottega, non ha esitato a stravolgere il senso della mozione e dell’emendamento presentato per giustificare una dichiarazione di voto contrario. - accusa Russo - Che poi in sede di voto nominale per un tornaconto politico (paura?) abbia optato per una meschina astensione non cambia il senso della loro posizione, in questo caso l’astensione equivale a voto contrario".
"Il volere assoggettare ad ogni costo tutto quello che succede ad una siffatta concezione di fare politica non è una posizione che mi trova favorevole. - dichiara il pentastellato - Io non mi pronuncio a prescindere, non voglio essere irreggimentato, intruppato all’interno di obsoleti schemi di destra/sinistra, maggioranza/opposizione ecc. A me poco importa a quale partito o movimento appartenga chi propone le pratiche, a me interessa se quella pratica rispetta o meno l’interesse dei cittadini. Questo è il solo motivo che mi guida nelle scelte che compio. Lo so che questo è difficile da comprendere, soprattutto da parte di chi utilizza la politica per interessi personali o per costruirsi una carriera".
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