Taggia: il gruppo consiliare di minoranza 'Insieme' interviene in merito all'istanza sul Lotto 6 presentata da Genduso al Consiglio Provinciale

Il gruppo consiliare di minoranza 'Insieme' interviene sulla richiesta di sospensione dei lavori del Lotto 6 inviata da Genduso al Consiglio Provinciale: "Miglior notizia non ci poteva essere! - commentano i consiglieri Arieta, Albanese, Alberghi, Cava e Covnio. - Finalmente Genduso e i suoi hanno ceduto al buon senso e alle giuste rimostranze portate avanti dalla società civile, dalle associazioni e da noi, gruppo consiliare di minoranza del Comune di Taggia. E’ notizia di queste ore, che il Sindaco, dietro nostra istanza inviatagli il 26 agosto, abbia inviato alla provincia una richiesta di iscrizione all’ordine del giorno della seduta del Consiglio provinciale finalizzata alla discussione della sospensione temporanea dei lavori di realizzazione del lotto 6 di Collette Ozotto.

Davvero era necessario giungere a tanto? - prosegue il Gruppo Insieme. - Davvero si doveva attendere per compiere una scelta infine sensata, che centinaia di persone gli urlassero in faccia la propria indignazione? Non nascondiamocelo, Genduso è stato commissariato dalla sua città, alla sua cocciutaggine e negligenza, si sono per fortuna sostituiti i cittadini che, questa volta, sono riusciti a imporgli finalmente una scelta di buon senso, scelta sicuramente non digerita dallo stesso. Di tale importante risultato, come forza di minoranza, desideriamo ringraziare le associazioni e i cittadini tutti, che si stanno battendo insieme a noi per evitare quello che sempre più appare come un disastro annunciato."

Il Gruppo Consiliare Insieme ringrazia, inoltre, le 'Mamme contro il Lotto 6' e l'Associazione 'Ambiente e Salute' che da anni si batte contro la costruzione della nuova discarica.

"Questa lettera alla Provincia, che tutti assieme si è riusciti a imporre all’amministrazione Genduso, è la vittoria delle mamme, che con il loro spirito libero hanno saputo smuovere l’opinione pubblica tutta, è la vittoria dell’Associazione “Ambiente e salute”, che oramai da anni si batte incessantemente contro il lotto 6, è, anche se in piccola parte, la nostra vittoria, perché per la prima volta Genduso, da sempre sordo ad ogni suggerimento, ha ammesso che esiste la reale possibilità di un’alternativa al lotto 6.

La domanda che però ci sorge spontanea è perché si è dovuti giungere a tanto e con tanto ritardo? Perché in tutti questi anni è stato cocciutamente sordo a ogni suggerimento? Perché oggi, nel momento in cui le ruspe sono all’opera, ammette quanto noi da tempo andavamo dicendo, cioè che le alternative ci potevano essere? Perché in questi anni, dal momento che ha votato la variante che permetteva di realizzare il lotto 6 assumendosene quindi l’esclusiva responsabilità, non si è mai fatto carico di proporre e di valutare alternative, lasciando a noi questo compito?

Ora prendiamo atto con immensa gioia di questa sua sconfitta, non poteva esserci miglior vittoria per la città. Un ultimo pensiero vogliamo rivolgerlo ai cittadini che con dedizione si stanno impegnando contro la realizzazione del lotto 6: insieme si è vinta una battaglia, ora, insieme, bisogna vincere la guerra."