Taggia: il Consiglio comunale approva il nuovo piano finanziario Tari. Critiche dall'opposizione sulla pulizia della città

E' stato approvato dal Consiglio comunale tabiese il nuovo piano finanziario Tari, già annunciato pochi giorni fa dal Sindaco Vincenzo Genduso, esposto nel dettaglio all'assise dal consigliere Piercarlo Tecco: “La legge ha previsto la copertura totale del costo del servizio di raccolta dei rifiuti da parte dei cittadini, la norma prevede delle modalità precise per la ripartizione dei costi. La spesa totale per il comune di Taggia è di 3.381.518,00 euro, con un aumento di 44.000,00 euro rispetto all'anno precedente a causa della necessità per la nostra provincia di portare parte dei rifiuti in altre regioni.”

Il fatto che l'ammontare della tassazione nei confronti dei cittadini sia in diminuzione dipende principalmente dalla diminuzione della quantità totale dei rifiuti ad 9 milioni di tonnellate a 7 milioni 7mila.

Un'utenza domestica di cinque componenti passerà da un'imposta di 278 euro ad una di 235 euro, con un risparmio di 43 euro, che sarà ancora maggiore per un nucleo familiare di sei componenti che andrà a pagare 272 euro, contro il 322 euro dell'anno precedente.

“E' intento di questa amministrazione passare ad una tariffazione puntuale – ha proseguito il consigliere Tecco - per ora il pagamento sarà ripartito in tre rate 16 luglio, 16 ottobre e 18 gennaio".

“Condividiamo la diminuzione anche minima per le abitazioni – ha commentato il consigliere d'opposizione Mauro Albanese - questo lo apprezziamo, così come apprezziamo la riduzione per gli stabilimenti balneari, cosa che l'anno scorso avevamo chiesto con forza, a cui aggiungo anche l'ottimo risultato della raccolta differenziata, ma si poteva fare di più. Non possiamo non sottolineare il fatto che la città sia sporca e che i cassonetti non vengono svuotati con regolarità, siamo una città turistica, se non si mette mano a questo, non andrà di certo bene.

In questa provincia manca un impianto di compostaggio, per cui non servono aree particolarmente costose e comunque i costi sono ammortizzabili, ci stiamo concentrando su un biodigestore anearobico che è ormai inutilizzato in Italia."

“Condivido quello detto dal consigliere Albanese – ha aggiunto il consigliere Cordoni - e vorrei ricordarvi che ci sono delle problematiche sul territorio: manca un controllo puntuale. Tutte le mattine o quasi ai piedi del ponte del 25 aprile ci sono dei sacchetti che vengono depositati e lasciati finché non arrivano gli addetti a recuperarli. Secondo me dovreste prevedere ancora di fare più controlli sul territorio. Molti taggiaschi, inoltre, salgono con furgoni e lasciano i loro rifiuti nella zona di Castellaro."

“Sulla pulizia della città devo dire che ci sono delle defezioni – ha risposto il consigliere con delega all'ambiente Lombardi - colgo l'occasione per dire che dal 1°giugno in alcune zone cambierà il sistema di raccolta: toglieremo le isole dedicate ad alcune abitazioni e passeremo ad un porta a porta puntuale.”

La pratica è stata approvata con 8 voti favorevoli e 4 contrari, con immediata eseguibilità.