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Attualità | 13 febbraio 2015, 15:11

Imperia: 17mila euro raccolti dal Fondo di Solidarietà Amici di Sergio Salvagno. La moglie: "Che emozione per Anita, l'incontro con suo padre"

"Era felice, non si erano più visti, così sono stati preparati entrambi da una psicologa, ma Anita, una volta visto il padre non ha badato a niente, ha solo pensato ad abbracciarlo"

Imperia: 17mila euro raccolti dal Fondo di Solidarietà Amici di Sergio Salvagno. La moglie: "Che emozione per Anita, l'incontro con suo padre"

Sergio Salvagno è stabile, presto verrà rioperato e ha già incontrato la figlia Anita.

Questa mattina il presidente di Assonautica Lucio Carli, insieme ai probiviri del "Fondo di solidarietà amici di Sergio Salvagno", insieme al fratello Fulvio e a Silvana, moglie dell'imperiese colpito all'occhio per un razzo sparato durante le Vele d'Epoca, lo scorso settembre, hanno incontrato la stampa per fare il punto della situazione sulla raccolta fondi in favore della famiglia dell'agronomo, ancora ricoverato in un centro di rianimazione a Sarzana, e sulle sue condizioni di salute.

"Mi è sembrato doveroso esserci - ha detto in apertura Lucio Carli - dopo l'apertura del fondo. E' stata raccolta una certa cifra, ma è importante continuare a donare. Sensibilizziamo quindi tutti gli imperiesi che possono dare tantissimo, come la Rari Nantes, che ha offerto un abbonamento di nuoto per la figlia di Sergio, Anita, e per questo ringraziamo il presidente Luca Ramone".

"Il fondo - spiegano i probiviri - ha superato i 17mila euro pochi giorni fa. Ringraziamo tutti quelli che hanno contribuito, in modo particolare le Officine Panerai, sponsor delle Vele d'Epoca, la Go Imperia, quindi il Comune, l'associazione "Lo sbarco dei pirati" e l'associazione "Il fornello".

"Abbiamo pensato anche a quando Sergio tornerà da Sarzana - continuano - e dovrà continuare con le cure nell'imperiese nei centri di riabilitazione, e quando dovrà tornare a casa. Stiamo contattando associazioni e service della zona, come Lions, Rotary e Fidapa perché possano intervenire con soluzioni pratiche, per esempio il trasporto, visto che abita al quarto piano senza ascensore".

I gestori del fondo hanno inoltre pensato al futuro della figlia di Sergio e Silvana, Anita, di appena 11 anni, che pochi giorni fa ha potuto incontrare il padre che non aveva più visto da quella maledetta sera.

"Come gestori del fondo ci siamo posti il problema della figlia, ci siamo mossi per il suo futuro, visto che è rimasta senza papà attivo a soli 11 anni. Pensiamo quindi di portare avanti il fondo per parecchi anni anche con una parte dedicata ad Anita che è il futuro della famiglia. Bisogna capire che avrà sempre bisogno, almeno fino a quando compirà 18 anni, di supporto economico, morale e ambientale in tutti i modi, economici e morali, ambientali. Per questo auspichiamo che la raccolta prosegua per molto tempo".

La novità, per la prossima edizione delle Vele d'Epoca, è dedicare una regata a Sergio Salvagno, le cui condizioni di salute sono raccontate dal fratello Fulvio.

"E' stazionario - racconta - non riesce ancora ad alzarsi in piedi, non ha il senso dell'equilibrio. E' paralizzato dalla parte destra, ma in futuro forse, riusciranno a fargli fare qualche passo attorno a un tavolo. Non parla e probabilmente non lo farà mai più, ma si sta cercando il sistema per poter comunicare. Adesso qualcosa comincia a capire e risponde come può. Tra qualche giorno sarà sottoposto all'operazione di ricalottamento che dovrebbe portare a un recupero, ma non si sa ancora in che termini".

Silvana ha raccontato l'emozione di Sergio durante l'incontro con la figlia Anita: "Era felice, non si erano più visti, così sono stati preparati entrambi da una psicologa, ma Anita, una volta visto il padre non ha badato a niente, ha solo pensato ad abbracciarlo. E' stata durissima per lei non vederlo tutto questo tempo, insisteva di volerlo vedere a tutti i costi, ormai non credeva più a quello che le raccontavo e temeva il peggio. Domani torneremo insieme a trovarlo".

In chiusura, un pensiero è andato anche a William McInnes, l'armatore americano accusato di aver lanciato il razzo che ha colpito Sergio Salvagno: "Non è un vero uomo di mare - hanno detto i probiviri - non si è degnato di chiedere di incontrare la famiglia o di partecipare alla raccolta fondi. Per noi è una persona indegna".

Fulvio Salvagno, ha terminato l'incontro con un ringraziamento a tutti i cittadini: "Quando abbiamo presentato il fondo ho chiesto che Imperia non ci abbandonasse, e non lo ha fatto. Grazie a tutti".

Per contribuire al Fondo di Solidarietà "Amici di Sergio Salvagno": IBAN: IT45 L085 3010 5000 0040 0103 905 Banca d'Alba.


Francesco Li Noce

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