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Politica | 28 agosto 2014, 23:31

Sanremo: consiglio sui rifiuti. Di Meco "Prospettive emergenziali". Fera "La fantapolitica non serve"

"Noi come Pd di Sanremo eravamo e siamo ancora contrari alle discariche" ha detto il capogruppo Mario Robaldo.

Sanremo: consiglio sui rifiuti. Di Meco "Prospettive emergenziali". Fera "La fantapolitica non serve"

E' proseguita con un ritmo serrato la seduta del consiglio comunale di Sanremo dedicata alla tematica dei rifiuti. Il consigliere Giuseppe Riello del Movimento a 5 Stelle ha ribadito la netta contrarietà al Lotto 6. Il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale Gianni Berrino ha poi criticato l'intervento dell'assessore Eugenio Nocita. "L'assessore in 37 minuti ci ha proposto una lezione di filosofia - ha detto - Mi sarei aspettato una relazione politica e non che ci venisse spiegata la green economy e che in natura nulla si crea e nulla si distrugge. Se non fossero stati nove consiglieri di minoranza a chiederlo, non si sarebbe parlato di rifiuti in consiglio comunale, quando invece la data del 31 dicembre si avvicina sempre di più".

Berrino si è poi dichiarato dubbioso, dal punto di vista economico, in merito all'operazione relativa all'Ata di Savona. "L'assessore ha detto che è vicina territorialmente - ha dichiarato Berrino - si è dimenticato di dire che è vicina a loro anche politicamente. Perchè cercare una società in deficit e non sfruttare una nostra società come l'Amaie ? Non è che la soluzione B sia quella di andare alla discarica di Savona ? Se uno è filosoficamente contrario alle discariche, lo è che sia qui o anche laggiù. Le magliette contrarie alla discarica che vedo in un banco della maggioranza contrastano con quanto detto dal vicesindaco all'Ato che ha detto si al lotto 6"

"Le colpe arrivano anche dal passato perchè nessuno si è mai messo di petto su questo problema - è intervenuto Simone Baggioli di Forza Italia - Essendo la nostra una regione che vive di turismo, la questione rifiuti è molto importante. Mi lascia scioccato il cambio di tendenza dell'attuale giunta su questa tematica. Da quanto ho potuto vedere il vicesindaco Faraldi predica bene ma razzola male".

"Sono sbalordito dalla fantapolitica che ho ascoltato - ha attaccato Antonio Fera di Forza Italia ed ex assessore all'ambiente - Non si può giocare sulla pelle dei cittadini e prenderli in giro, quindi bisogna dire quello che si può davvero attuare. Tutti vorrebbero fare la differenziata spinta, ma ci sono zone come la pigna e San Siro che hanno dei costi importanti. Come pensa quindi l'Amministrazione di coprirli ? E' per questo che dico che fare la fantapolitica non serve, perchè alla fine chi paga sono i cittadini".

Il primo consigliere di maggioranza a prendere la parola è stato il capogruppo del Pd Mario Robaldo. "Per quel che riguarda gli attacchi al vicesindaco Faraldi (relativi alla recente riunione dell'Ato n.d.r.) - ha detto - Da parte nostra avremmo preferito che si fosse astenuto, ma dico però che quella non era una pratica per approvare il lotto 6. Noi come Pd di Sanremo eravamo e siamo ancora contrari alle discariche. Non voglio più criticare quanto fatto dalla precedente Amministrazione, perchè non è più tempo di tirare gli stracci, ma siamo ad un baratro. Il lotto 6 probabilmente non si farà e a pagarne sarà non l'Amministrazione ma tutta la città".

Dopo essere stato citato più volte ha così preso la parola il vicesindaco Leandro Faraldi. "Non avrei esitato a votare contro al lotto 6 - ha spiegato - ma essendo già arrivati all'appalto non ci può essere una discussione in tal senso. La riunione non era stata infatti convocata per approvare il Lotto 6. Il mio intervento ha portato ad alcune modifiche, anche per aumentare la raccolta differenziata e per sollecitare la Provincia all'accelerazione rispetto all'impianto unico, che sono state accettate. Ho poi espresso perplessità sull'assenza del piano B, rispetto al piano provinciale che è già stato approvato in passato. Da qui a dire che il vicesindaco di Sanremo ha approvato il Lotto 6 ce ne passa...".

"Questi sono argomenti che devono essere trattati in modo competente ed approfondito - è intervenuto dai banchi della maggioranza il consigliere Giuseppe Di Meco - Deve passare il momento del lancio di accuse sulle responsabilità. Ci sono prospettive davvero emergenziali. le date dicono che all'inizio del prossimo anno avremo completato il lotto 5 ma non avremmo ancora il lotto 6. Se non si trovasse un piano B ci troveremmo quindi in gravi problemi. Nell'ordine del giorno che presentiamo questa sera, relativo allo spazzamento e raccolta, chiediamo che si valuti l'affidamento in house all'Amaie o quello tramite gara di appalto, che tenga in considerazione i criteri di efficienza efficacia ed economicità. Criteri che saranno necessari per la scelta finale".

Federico Marchi

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