In Provincia l'incontro per la realizzazione del lotto 6 di Collette Ozotto. L'ingegner Lauretti: "Inizio lavori da mercoledì"

Si è appena concluso il secondo e decisivo incontro riguardante la realizzazione del lotto 6 della discarica di Collette Ozotto.

La conferenza si è tenuta questo pomeriggio dalle 15 nel palazzo provinciale. A partecipare il Dirigente Provinciale del Settore Ambiente Enrico Lauretti, i rappresentanti di Idroedil, la ditta che si è aggiudicata l'assegnazione della realizzazione del lotto e i tecnici Arpal. Lo scorso venerdì la Provincia ha incontrato il Comune di Taggia.

"L'incontro - ha detto Lauretti al termine - si è concluso con l'espressione di un parere favorevole. E' stata attentamente esaminata tutta la documentazione che già in sede di conferenza era stata predisposta dalla ditta. Sono state chieste integrazioni che sono state fornite oggi. Ringrazio l'Arpal per l'esame particolarmente attento che ha avuto di tutta la documentazione e l'attenzione a tutti gli aspetti ambientali. Questo era il progetto esecutivo, ricordo che era già stato approvato il progetto definitivo poi posto a base di gara. L'appalto è stato vinto dalla Idroedil, ricordiamo, fu una gara europea che vide vincitrice la ditta locale, che fece seguito a un lungo percorso che la Provincia ha seguito, a mio parere, con grande attenzione. Ci fu una pianificazione, nel 2010, approvata da tutti i comuni, che prevedeva il lotto 5, 6 e poi l'impianto pubblico".

Lauretti è intervenuto sui tempi di realizzazione del lotto: "contiamo, entro domani, di rilasciare l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e quindi che l'inizio dei lavori possano aver luogo già mercoledì. Per la realizzazione sono previsti 195 giorni, quindi andremmo a gennaio-febbraio 2015, ma speriamo in una accelerazione, perché l'esaurimento del lotto 5 è previsto tra dicembre e gennaio, per cui c'è assoluta necessità di iniziare i lavori con la massima urgenza".

Era necessaria la realizzazione del lotto 6? "Sì - ha risposto Lauretti - la realizzazione del lotto 6, come ho già sostenuto molte volte, era assolutamente necessaria. Credo che sia l'opera che veramente corrisponde all'interesse pubblico di 220 mila cittadini della provincia di Imperia che hanno l'interesse di essere in grado di smaltirsi i propri rifiuti. Dipendere da altre realtà territoriali vuol dire anche la possibilità di finire in emergenza. Era fondamentale essere autosufficienti e spendere molto meno che andare altrove. Io credo che nessun cittadino della provincia di Imperia avrebbe dispiacere di vedersi raddoppiare la tassa sui rifiuti". 

La Provincia applicherà a Idroedil e Aimeri, che si occupano dello smaltimento rifiuti a Taggia e Sanremo, l'ecotassa al 20%. E' in corso un contenzioso presso il Consiglio di Stato sull'adeguamento Istat richiesto da Idroedil, pari a 700mila euro, che la Provincia ha respinto.