Bordighera: critiche dal consigliere provinciale del PD Alessandro Lanteri contro Vittorio Sgarbi ed il PDL

"Ho letto le affermazioni colorite del pepato Sgarbi a Bordighera. M mi stupisce constatare che il noto personaggio televisivo certifichi come 'privata' il museo, la Villa e la gestione di Villa Regina Margherita. Non credo sia colpa del popolare animatore televisivo, ma forse qualcuno che lo ha sempre accompagnato nella città delle Palme questo gli ha fatto credere, mentre invece il contribuente ha reso possibile la nascita del museo pagando di tasca pubblica vari milioni di euro". 

Parole del consigliere provinciale del Partito Democratico Alessandro Lanteri che in merito alle dichiarazioni di Vittorio Sgarbi, aggiunge: "Di più, continua ogni anno a garantire la sopravvivenza di una creatura che costa a Provincia e Comune di Bordighera centinaia di migliaia di euro l'anno. E' uno spreco di denaro pubblico utilizzare come sfondo per la propria visibilità - elettorale nel caso del PdL, presumo voglia di polemica da parte dello stesso Sgarbi.  Mi auguro che nessun ente pubblico e neppure fondazioni, di diritto privato ma dalla partecipazione societaria e finanziaria pubblica, abbiano pagato, direttamente o indirettamente, queste o altre performance bordigotte all'Aretè srl, impresa che gestisce e monetizza l'immagine del critico senza peli sulla lingua".

"Un appunto poi al PdL - conclude Lanteri - che ha fatto da bordone a tutta questa sceneggiata: sul simbolo della loro lista campeggia la scritta "Berlusconi per Bordighera": una rapida ricerca su internet nei siti ufficiali mostra che l'unica cosa fatta dal Governo Berlusconi per la cittadina rivierasca fu proporre, mettere in votazione e approvare in Consiglio dei Ministri lo scioglimento per mafia del Comune.  Altro non risulta. Voglio informarli di questo perché pare accusino altri, che invece nulla c'entrano con la decisione in questione. Sarà accaduto a loro insaputa".