Chiusura dei sentieri alle mountain bike: la risposta dell'Ing. Michele Russo, dibattito chiuso

L'ing. Michele Russo della Provincia di Imperia, ci ha scritto per rispondere ad un nostro lettore, che ci ha scritto questa mattina:

"Mi permetto pesantemente di dissentire su quanto affermato dal suo lettore, che pochi minuti fa, ancora una volta ha ritenuto di puntualizzare ulteriormente alcuni aspetti della vicenda legata al divieto di far transitare le bici sulle strade montane, con considerazioni al limite della querela. Il sottoscritto non ritiene di essere lo zimbello di nessuno, e di svolgere con onestà il proprio lavoro di responsabile della viabilità provinciale, in un momento difficile per l’ente sia dal punto economico che istituzionale. Le considerazioni che starebbero facendo il giro del web, sono soltanto quelle relative alle responsabilità del sottoscritto civili e penali, ed i lavori che si svolgono su quelle arterie non sono di certo risolutivi, ma possono andare a sistemare molte zone tra le piu’ dissestate, accompagnate dalla cartellonistica che spiega le caratteristiche di queste strade di montagna. Le informazioni diffuse, lo sono state con correttezza, imparzialità e precisione, senza il problema di dovere difendere la mia immagine, ma solo di informare. E’ ovvio che non devo far l’avvocato difensore di me stesso, ne ho bisogno di difendermi dalle accuse di questo lettore , ne di altri. Ho agito con equilibrio,  in buona fede, e nel supremo interesse dell’Ente Provincia".

A questo punto, dopo quest'ultima risposta, riteniamo chiuso l'argomento sui sentieri che sono stati chiusi alle mountain bike. Vi preghiamo quindi di non inviarci più missive in merito.
Carlo Alessi