Anche l’Accademia della Pigna si unisce all’indignazione generale circa il vergognoso trattamento perpetrato alla fontana di Porta San Giuseppe.
"Purtroppo - si legge nella nota - non è l’unico caso di incuria, di lavori indecenti e di offesa della storia e dell’arte perpetrati ai danni della comunità. Nella Pigna vi sono molti altri monumenti, ben più antichi della fontanella, che versano in condizioni pietose: ad esempio l’edicola della Madonna in via Capitolo, invasa da cavi, tubi e porcherie varie; e poi la facciata del Palazzo del Capitolo, antico tribunale e palazzo del governo cittadino, che è veramente inguardabile a causa di evidenti abusi edilizi. E le porte di legno di San Giuseppe che fine hanno fatto? Sono sparite da qualche mese…
Nel caso della fontanella della Pigna, c’è davvero da chiedersi: chi si è preso l’arbitrio di fare un lavoro così indegno? Sarebbe giusto indagare e additare davanti alla cittadinanza i responsabili di questo come di altri soprusi ai bene artistici, storici e architettonici che la Pigna racchiude in sé. Ma a Sanremo, come in Italia, è praticamente un’utopia".














