Umberto Riccio, membro del direttivo del Comitato di quartiere di San Martino, ci ha scritto dopo aver letto la mail del Sig. Carlo Pavone sul nascendo gruppo del PD a San Martino:
"Titolo che, in tutta onestà, mi sembra poco aderente al contenuto sostanziale della stessa. E' cosa certa e non equivoca che si viva in un periodo difficile, politicamente parlando. Un periodo nel quale è percepibile una voglia, neppure tanto latente, di rifuggire lo scontro, abbassare i toni del confronto e calmare gli animi. In tale ottica dunque la costituzione di una nuova aggregazione politica territoriale, quale quella del PD, veduta nel presupposto di un confronto leale, ancorchè serrato cogli avversari, costituisce il presupposto di una futura dialettica politica dalla quale non può che avvantaggiarsi il quartiere tutto. E questo, mi pare, è l'unico auspicio che, da parte del Comitato di quartiere, possa essere rivolto alla genesi del nuovo gruppo. Tanto in quanto il Comitato di quartiere opera già serratamente nello stesso e, pur nei limiti oggettivi di una crisi economica senza eguali, si sforza coi propri volontari di farsi portavoce nei confronti dell'Amministrazione delle esigenze della popolazione stessa, non disdegnando, ripeto nei limiti delle attuali difficoltà, di dar luogo ad iniziative, conviviali o anche di più ampio respiro, che paiono alla nostra portata. Quello di Carlo Pavone dunque, era da leggersi come un inno " alle persone di buona volontà di qualsiasi estrazione sociale e politica" con un contestuale ringraziamento a quanti, nel Comitato stesso, spendono le loro sommesse energie per la cittadinanza".