La rassegna autunnale dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo si è chiusa questo pomeriggio con un doppio evento di grande rilievo culturale. Due firme Mondadori, due mondi narrativi lontani ma capaci di dialogare: il Prof. Alfonso Celotto, costituzionalista e già Capo di Gabinetto di vari ministri, ha presentato il suo nuovo romanzo Indissolubile, mentre l’avvocata Giulia Guerrini ha raccontato la sua opera d’esordio Il Rosso e il Viola, un giallo ambientato a Napoli che introduce al pubblico un nuovo personaggio dal forte temperamento.
Celotto, con la sua cifra ironica e appassionata, riporta il lettore al novembre del 1970, nei giorni concitati che portarono all’approvazione della legge sul divorzio. Il romanzo segue il giovane funzionario Ciro Amendola, coinvolto suo malgrado in un intricato gioco politico nei palazzi romani, mentre ripercorre il clima culturale dell’epoca, i timori dei conservatori, le incertezze dei progressisti e le storie personali che si intrecciano alla grande storia. Con precisione giuridica e slancio narrativo, Celotto tratteggia un’Italia che cerca di emanciparsi da un conformismo radicato e apre uno squarcio sulle dinamiche interne della politica di quel periodo.
Fra le pagine e i personaggi di Indissolubile riecheggiano temi ancora attuali, dalla fragilità delle istituzioni alla complessità dei percorsi legislativi, ma anche la dimensione intima del protagonista, diviso tra rigore professionale e sentimenti contrastati.
A seguire, Giulia Guerrini ha condotto il pubblico tra le strade di Napoli, dove prende forma una serie di rapimenti che sfidano ogni logica. Le vittime sono donne accomunate solo da un dettaglio estetico, “rosse come protagoniste di un dipinto”. Ad indagare è il sovrintendente Viola Lunardi, figura complessa, determinata e tormentata, che si muove tra intuizioni, fragilità personali e senso della giustizia. L’incontro con Elena Pulleri, giovane studentessa dell’Accademia di Belle Arti, rimette in moto un’indagine che sembra scivolare continuamente nell’ambiguità.
Il Rosso e il Viola segna così l’ingresso di Guerrini nel panorama del noir italiano con una protagonista che promette di tornare, grazie alla forza del personaggio e alla costruzione narrativa che unisce ritmo, introspezione e atmosfera.
Con il doppio appuntamento di oggi, la rassegna autunnale dei Martedì Letterari si chiude confermando la sua vocazione a mettere in dialogo stili, linguaggi e generazioni diverse. L’appuntamento ora è per la sessione invernale 2026, che ripartirà a gennaio con un nuovo ciclo di incontri dedicati alla narrativa contemporanea.






































