La cerimonia del Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo – Antonio Semeria dedicato alla Saggistica ha rinnovato anche quest’anno l’impegno della città dei fiori verso la cultura e la letteratura di qualità. L’evento, ospitato nelle prestigiose sale del Casinò di Sanremo, ha assegnato il Premio alla Carriera, i Gran Trofei e il Premio finale alla Saggistica, decretato dalla giuria popolare.
I riconoscimenti sono stati consegnati rispettivamente al saggista Aldo Giovanni Ricci, a Roberto Giacobbo per l’opera “La storia alternativa del mondo” (Mondadori), e a Filippo La Porta per il volume “Elogio della vita ordinaria” (Il Saggiatore) e “L’arte del riassunto: come liberarsi del superfluo” (Tessere).
Il Premio finale alla Saggistica è stato attribuito a Claudio Doliana per “Stava l’altra storia” (Reverdito).
Un riconoscimento speciale, il Premio per la letteratura internazionale, è andato a Olivia Crosio per la traduzione dell’opera “La ballerina di Auschwitz” di Edith Eva Eger (Corbaccio). Ha curato la copertina del Premio il Maestro Diego Campagna, chitarrista di fama internazionale, insignito nel 2019 della Medaglia d’onore per la sua attività artistica negli Stati Uniti. Campagna, noto per il suo stile poetico e virtuosistico, è anche ideatore e curatore del Festival Internazionale della Chitarra Classica.
Il Presidente e Amministratore Delegato del Casinò, dott. Giuseppe Di Meco, insieme ai consiglieri dott.ssa Sonia Balestra e arch. Mauro Menozzi, ha evidenziato come il Premio Semeria "Abbia completato il suo lungo iter, che ha visto la lettura di quasi 500 opere. Un cammino che ha permesso di scoprire nuovi autori e valorizzare scrittori già affermati a livello internazionale”, ha dichiarato Di Meco, sottolineando "il filo che lega tutti: la passione per la letteratura e la condivisione dei valori che alimentano la crescita culturale della società". Particolari ringraziamenti sono stati rivolti a S.E. il Prefetto di Imperia, dott. Antonio Giaccari, Presidente del Comitato d’Onore, e al prof. Stefano Zecchi, testimonial del Premio.
La giuria popolare ha decretato la seguente terna finale per la sezione Saggistica:
Claudio Doliana – “Stava l’altra storia” (Reverdito)
Michele Bergantin, Gordiano Lupi – “Tutto Avati” (Il Foglio)
Rosanna Romanisio Amerio – “Il signor armistizio non lo conosciamo” (Edizioni Solfanelli)
Menzione d’onore a Francesca Marzia Esposito per “Ultracorpi” (Minimum Fax).
Il Premio “Targa della Prefettura” è stato assegnato a Paolo Ghibaudo per “8 settembre 1943: i segreti svelati” (Idrovolante Edizioni).
Il riconoscimento all’editoria e alle istituzioni culturali è andato alla Fondazione Francesco Biamonti, ritirato da Corrado Ramella e Paola Maccario.
La cerimonia è stata moderata dal giornalista e scrittore Mauro Mazza, con la partecipazione del prof. Stefano Zecchi, Paola Monzardo, Carlo Sburlati, prof. Francesco De Nicola, prof. Aldo A. Mola, Marino Magliani, Matteo Moraglia, Marco Mauro e Marzia Taruffi. Il Premio è gemellato con il “Luccautori” e si distingue per la qualità delle sue selezioni. Durante l’evento hanno portato i saluti istituzionali il Sindaco di Sanremo avv. Alessandro Mager, il Presidente della Provincia e Sindaco on. Claudio Scajola, il Senatore avv. Gianni Berrino, il Vice Prefetto dott. Francesco Cardellicchio, e vari rappresentanti del mondo politico e culturale. Il prof. Stefano Zecchi, Presidente del Premio, ha ricordato la figura di Pier Paolo Pasolini a cinquant’anni dalla scomparsa, mentre il prof. Francesco De Nicola ha reso omaggio allo scrittore ligure Francesco Biamonti.
Il Premio, intitolato a Antonio Semeria, illustre figura sanremasca e Presidente del Casinò negli anni ’80, rende omaggio al suo contributo nel rilanciare il legame tra svago e cultura. Fu proprio Semeria a promuovere i celebri “Martedì Letterari”, eredi dei “Lunedì Letterari” di Luigi Pastonchi, consolidando la tradizione culturale della Casa da Gioco come salotto letterario e centro d’incontro intellettuale. Nel corso degli anni, il Premio Semeria ha premiato grandi nomi della cultura e della letteratura italiana: Giordano Bruno Guerri, Marcello Veneziani, Gennaro Sangiuliano, Andrea Vitali, Pupi Avati, Elena Cattaneo, Franco Cardini, Maurizio De Giovanni, Enrico Vanzina, Alessandro Rivali, Alain Elkann, e molti altri. Il Premio alla Carriera è stato assegnato, tra gli altri, a Giuseppe Conte, Francesco Sabatini, Aldo A. Mola, Vittorio Coletti, Franco Cardini, Gianni Oliva e Gianluigi Beccaria.
Il Comitato d’Onore è presieduto da S.E. il Prefetto di Imperia, dott. Antonio Giaccari, e comprende figure di rilievo come il Questore dott. Andrea Lo Iacono, il Sindaco avv. Alessandro Mager, l’Assessore alla Cultura avv. Enza Dedali, l’On. Riccardo Nencini, il dott. Gennaro Sangiuliano, il senatore avv. Gianni Berrino e i membri del CdA del Casinò di Sanremo. La Giuria tecnica, presieduta dallo storico Matteo Moraglia con presidenza onoraria del prof. Francesco De Nicola, è composta da illustri esponenti del mondo accademico, giornalistico e culturale, tra cui Elisa Rosa Giangoia, Paola Monzardo Semeria, Aldo A. Mola, Mauro Mazza, Mario Baudino, Carlo Sburlati, Marino Magliani, Marzia Taruffi e molti altri.
Il Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria conferma il suo ruolo di riferimento per la saggistica e la cultura italiana, mantenendo viva la missione di Antonio Semeria: unire letteratura, riflessione e divulgazione in uno spazio di prestigio che dà voce a idee, autori e visioni del mondo.
"Il premio Semeria porta il nome di Sanremo in giro con prestigio -dichiara il sindaco Alessandro Mager (affiancato in presenza dalla consigliera comunale Silvana Ormea) - Oggi si aggiungono altri nomi illustri a quelli del premio, che porta il nome di un'eccellenza della nostra città. Antonio Semeria è stato un attento osservatore della realtà sanremese e un grande professionista. Il premio ha un'eredità importante che ogni anno prosegue, così come il Casinò continua a essere un polo importante nell'organizzazione degli eventi. I miei complimenti ai vincitori e ai partecipanti, con l'obiettivo di continuare a valorizzare la cultura".
Alle sue parole seguono quelle del sindaco di Imperia e presidente provinciale Claudio Scajola: "Noi qui portiamoa avanti una tematica importante. Questa è ormai la dodicesima edizione e aver portato nella casa da gioco la cultura credo sia un qualcosa di davvero importante. Dobbiamo sempre portare avanti la vocazione alla cultura del Casinò di Sanremo".
Presente anche il senatore Gianni Berrino: "Questi saggi saranno un importante lascito per il futuro, che mostreranno tra molti anni come era il mondo nel 2025 e quale visione avevamo del mondo nel 2025. Visto che siamo a Sanremo, credo anche sia giusto fare un saluto a Beppe Vessicchio, venuto a mancare poco fa".




































