La decisione della Commissione europea di tagliare oltre il 20% dei fondi destinati alla Politica Agricola Comune (PAC) per il periodo 2028–2034 ha sollevato forti critiche da parte di Coldiretti Liguria, che accusa Bruxelles di incoerenza e di mettere a rischio il futuro dell’agricoltura europea. In particolare, il taglio colpisce duramente le misure dedicate al ricambio generazionale, proprio mentre la Commissione annuncia una nuova strategia per favorire l’ingresso dei giovani nel settore agricolo.
“La nuova strategia della Commissione europea per il ricambio generazionale in agricoltura manca di risposte concrete. Non si può parlare ai giovani di futuro quando, contemporaneamente, si decide di tagliare oltre il 20% della PAC 2028–2034: è una contraddizione inaccettabile”, affermano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, delegato confederale.
Secondo Coldiretti, la mancanza di fondi certi da destinare ai futuri Piani Strategici nazionali e regionali, unita alla scelta di anticipare le proposte rispetto al nuovo Quadro Finanziario Pluriennale, rischia di frenare proprio quella crescita che l’Europa dichiara di voler promuovere. “Senza risorse vincolate e adeguate, le ambizioni restano solo sulla carta”, commenta Boeri. “Non si può parlare di ricambio generazionale se i giovani continuano a scontrarsi con barriere come accesso alla terra, al credito e alla formazione. Il futuro dell’agricoltura europea si gioca sulla capacità di accompagnare i giovani a investire e innovare, ma servono volontà politica e strumenti concreti”.
In Liguria, molti giovani hanno scelto di investire in agricoltura con passione e sacrificio, ma senza un sostegno strutturale e duraturo, questo entusiasmo rischia di spegnersi. Coldiretti chiede politiche stabili, risorse certe e strumenti accessibili per garantire continuità e sviluppo al settore.
“L’Europa deve dimostrare coerenza”, aggiunge Rivarossa. “Non si costruisce un nuovo modello agricolo tagliando i fondi a chi rappresenta il futuro del settore. È il momento di dare risposte reali, di semplificare l’accesso agli strumenti di credito e di garantire ai giovani una prospettiva economica concreta, non solo promesse”.
Coldiretti Liguria ribadisce la necessità di una PAC che valorizzi i giovani, l’innovazione e la competitività del sistema agricolo, restituendo fiducia e futuro a un comparto strategico per l’economia, l’ambiente e le comunità rurali. In un momento storico in cui la sostenibilità e la sicurezza alimentare sono al centro del dibattito europeo, investire nei giovani agricoltori non è solo una scelta politica: è una responsabilità.














