Un ex paziente del reparto di Malattie infettive dell’ospedale “Borea” di Sanremo, Davide Calore, ha inviato una segnalazione a seguito della sua recente degenza, nella quale esprime allo stesso tempo gratitudine e preoccupazione. Nella sua testimonianza Calore sottolinea infatti "La professionalità, la gentilezza e la disponibilità» di medici, infermieri e operatori socio sanitari, che descrive come «dedicati e umani". Tuttavia, non ha potuto fare a meno di evidenziare anche le condizioni critiche di alcune strutture: "I servizi igienici in quasi tutte le stanze presentano gravi segni di usura: i WC sono incrostati di calcare e perdono acqua incessantemente. Le docce mostrano guarnizioni annerite dalla muffa e fughe delle piastrelle sporche".
Il paziente ha inoltre segnalato difficoltà nell’approvvigionamento di acqua potabile durante la degenza: "Capisco le difficoltà quotidiane del personale, spesso costretto a gestire lamentele per disservizi che non dipendono dalla loro volontà". Alla luce di queste dichiarazioni, la nostra redazione ha interpellato l’Asl 1 Imperiese, che ha fornito la propria replica. L’azienda sanitaria ha ribadito come "La criticità segnalata sia stata già affrontata e risolta tempestivamente" e ha ricordato che il reparto è costantemente impegnato a garantire sicurezza, igiene e assistenza adeguate ai pazienti. L’Asl ha inoltre precisato che la segnalazione relativa al rifornimento d’acqua non è mai stata formalizzata durante la degenza del signor Calore, bensì giunta soltanto una settimana dopo le dimissioni e attraverso canali esterni. "Ciò – sottolineano dall’azienda – ha limitato la possibilità di un confronto diretto e immediato con il personale". Quanto ai servizi igienici, l’Asl conferma la presenza di usura in alcuni bagni e comunica che "Sono state fatte le opportune segnalazioni per la soluzione delle problematiche".
Il caso mette ancora una volta in evidenza la complessa situazione delle strutture sanitarie liguri, dove l’impegno quotidiano del personale spesso si scontra con criticità logistiche e infrastrutturali non sempre risolvibili nell’immediato.














