Una storia di coraggio e memoria. Eleonora Frida Mino presenta “Il diario di Lea” al Festival delle ragazze. L'incontro si è svolto, ieri sera, presso l'ex chiesa Anglicana a Bordighera.
Grande partecipazione alla presentazione del primo libro della regista e scrittrice torinese ispirato alla storia di Lea Garofalo, testimone di giustizia calabrese uccisa nel 2009 per aver avuto il coraggio di ribellarsi alla criminalità organizzata, e della figlia Denise, che ha commosso e fatto riflettere sulla cultura della legalità. Per l'occasione erano presenti la senatrice Donatella Albano (Commissione Antimafia), Maura Orengo di Libera Imperia, Fiorenzo Gimelli, presidente nazionale Agedo, l’associazione culturale P.E.N.E.L.O.P.E. e tante realtà del territorio.
L'evento è stato proposto dall'associazione culturale, creata da Barbara Bonavia, Raffaella Fenoglio e Donatella Tralci, che ha come obiettivo promuovere e valorizzare le voci femminili più interessanti nel mondo della narrativa, della musica, dell’arte, del teatro e di ogni altra forma di espressione umana, che porta al centro del dibattito temi legati all’identità femminile, alla giustizia e all’impegno civile. Il Festival delle ragazze continua così il suo percorso all’insegna dell’impegno e della valorizzazione delle voci femminili che sanno parlare al cuore e alla coscienza del pubblico.



















