Ospedaletti, il Consiglio comunale unito per il riconoscimento simbolico della Palestina

Il Consiglio comunale di Ospedaletti ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai gruppi consiliari “Ospedaletti Insieme” e “Ospedaletti Rinasce” per il sostegno simbolico al riconoscimento dello Stato di Palestina e la promozione dei valori di pace e giustizia internazionale.

La discussione in aula è stata intensa. L’assessora Daniela Gozzi ha invitato a guardare oltre le dichiarazioni di principio, definendo il tema “un atto mediatico dell’Occidente che trasforma tutto in show”. Secondo Gozzi, oggi manca una vera diplomazia capace di affrontare la crisi mediorientale, come dimostrano le difficoltà del diritto internazionale nel proporre soluzioni concrete. Citando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’assessora ha sottolineato la necessità di “confini certi e interlocutori certi” per dare sostanza al riconoscimento di uno Stato palestinese. “Non possiamo evocare riconoscimenti formali senza basi reali – ha aggiunto – nella terra di Abramo due popoli devono convivere senza idee suprematiste”.

Parole che hanno acceso il confronto con il consigliere di minoranza Giorgio Boeri, che ha ribattuto: “C’è in atto un genocidio contro un popolo che subisce un esodo forzato, come facciamo a dire che non c’è un interlocutore?”. Lo stesso Boeri ha sostenuto l’urgenza di un segnale politico chiaro, pur nella consapevolezza delle difficoltà diplomatiche.

Nel prosieguo del dibattito, la stessa assessora Gozzi ha ribadito che “tutti auspichiamo il riconoscimento della Palestina e tutti riconosciamo che Israele sta portando avanti un genocidio. Il punto è trovare una soluzione equilibrata, senza supremazie né da parte di Israele né della Palestina, che a sua volta non ha mai riconosciuto lo Stato di Israele. Gli Stati arabi devono proporsi come attori di una soluzione equa”.

Il voto finale ha visto maggioranza e minoranza compatte. L’impegno condiviso è quello di promuovere iniziative comuni affinché il riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina trovi spazio non solo nell’aula consiliare, ma anche in azioni concrete di sensibilizzazione a livello locale.