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Attualità | 04 agosto 2025, 12:11

Troppe famiglie non possono accedere ai fondi regionali per gli anziani nelle Rsa: rischio sociale importante

Del caso si era occupato anche il Consigliere PD Ioculano ma sono molti quelli che ci hanno segnalato una situazione difficile

Troppe famiglie non possono accedere ai fondi regionali per gli anziani nelle Rsa: rischio sociale importante

Turnover bloccato e posti convenzionati tagliati: cresce la preoccupazione dei parenti che hanno i propri anziani nelle Rsa della nostra provincia (ma la stessa situazione si vive in tutta la regione) per la fine dei fondi, ormai da marzo, per le persone che sono costrette a vivere nelle case di riposo.

Diverse sono le segnalazioni arrivate al nostro giornale e la conferma è giunta pure dal Consigliere regionale di opposizione, Enrico Ioculano, che tra l’altro aveva denunciato la situazione nel luglio scorso. Gli effetti sociali sono pesantissimi e, la mancata sostituzione dei posti convenzionati, costringe le famiglie a rivolgersi al mercato privato, sostenendo rette che risultano ormai insostenibili per gran parte dei cittadini.

E’ il caso che ci arriva dalla nostra provincia, dove una donna di 95 anni, invalida al 100%, è ospite di una struttura da oltre due, durante i quali con la pensione ed il supporto economico dei familiari, è stata pagata una retta che supera i 3.000 euro mensili. Cifre che, ovviamente, a parte alcuni casi sporadici con pensioni importanti, è difficilmente sopportabile da famiglie ‘normali’.

E, chi ci ha segnalato il fatto, ha ovviamente interpellato l’Asl che, telefonicamente ha sottolineato come il cosiddetto ‘turnover’ sia bloccato perché sono finiti i fondi e si attendono risposte dalla Regione. Ed anche le Pec e le telefonate agli uffici competenti di Genova, non hanno avuto risposte soddisfacenti da parte degli utenti.

I familiari degli ospiti confermano all’unisono che, fino a quando hanno potuto, hanno tenuto in casa i congiunti ma che, ad un certo punto, li hanno affidati ad una Rsa, dove tra l’altro gli anziani sono accuditi bene. Purtroppo il lato economico è gravoso: “Faremo tutti i sacrifici possibili – ci hanno sottolineato – per ottemperare al pagamento della retta, ma l'assenza istituzionale è imbarazzante, verso categorie protette e fragili, come dovrebbero essere anziana avanti con l’età e molti dei quali totalmente dipendenti dalle cure di una Rsa. La soluzione da trovare è emergenziale”.

Tra l’altro ci sono molte situazioni, per le quali le famiglie pensavano di essere arrivate al ‘traguardo’ per accedere ai fondi (che influiscono per circa il 50% delle rete che vengono pagate) ma che si sono trovati tagliati fuori dalle ‘classifiche’ e, quindi costretti a continuare a pagare le intere rette.

Una situazione che, sicuramente, troverà ancora ampi spazi nelle discussioni politiche a livello provinciale e regionale ma, per la quale ci si attende una decisa presa di posizione ed un intervento sostanziale per uscire dall’impasse che si è venuto a creare.

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