Una nostra lettrice interviene in merito ai recenti lavori sul ponte della ciclabile del Comune di Taggia, criticando le scelte dei sindaci Mario Conio e Giorgio Giuffra: "Sono una delle tante persone definite da qualcuno del Comune di Taggia "rompiballe che cercano sempre il pelo nell'uovo" (cit.).
Ma io mi chiedo: quanta fantasia e quanto coraggio ci vuole, da parte dei due sindaci in questione, a dirottare tutto il traffico ciclistico, pedonale, di monopattini, pattini a rotelle, ecc.???!!!
Oggi mi è capitato di trovarmi in zona curva, in regione Prati, e ho assistito a decine di persone che si lamentavano perché non capivano cosa fare, dove andare. Che senso ha chiudere il tratto verso Riva Ligure? Il ponte da demolire è ad Arma, cosa c'entra la zona chiusa? L'incrocio dove c'era il passaggio a livello a Riva è pericolosissimo!
Ma come può venire in mente a queste persone di far rischiare la vita a persone, donne e bambini, costretti sull'Aurelia con camion e corriere che ti sfiorano a 10 cm?? E se succede qualche tragedia, poi? Ci hanno pensato a questo?
E intanto ristoratori, albergatori e balneari già lamentano perdita di clienti, disdette e lamentele varie. Le recensioni negative su Arma, Taggia e Riva sono già al culmine..."