Un nostro lettore, Massimo Crespi, ci ha scritto dopo aver appreso dal nostro giornale dell'apertura del Colle di Tenda nella versione 'cantiere con scorta':
"Mi auguro che i due eminenti rappresentanti dei governi interessati abbiano un impegno dell'ultimo minuto, per disertare l' avvenimento perché il 'Tunnel del pianto' merita silenzio. Auspico che siano state verificate le notizie che danno per certa l'apertura scaglionata, perché sino ad oggi si sono dimostrate alquanto sinistramente inaffidabili. Purtroppo il periodo dei lavori trascorso ha provocato danni che solo il tempo potrà evidenziare e forse poco sanare; sarà molto impegnativo per gli abitanti delle valli rimboccarsi le maniche. Sicuramente lo faranno grazie alla loro onesta testardaggine e gli si dovrebbe risparmiare l' ignobile passerella che sinceramente non si meritano. Resta il pensiero dei costi di questa principesca, faraonica e incompleta opera, e ci auguriamo vivamente che qualcuno ne chieda la rendicontazione".