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Attualità | 18 aprile 2025, 13:00

Sanremo vince il bando “Patria della Bellezza” e celebra il centenario di Libereso: nasce il museo diffuso della città (Foto)

Una vittoria importante che segna un nuovo punto di partenza per la città dei fiori

Sanremo conquista un prestigioso riconoscimento nazionale grazie alla vittoria del bando “Fondazione Italia Patria della Bellezza 2025”, promosso per valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese attraverso progetti innovativi di promozione e comunicazione. Una vittoria importante che segna un nuovo punto di partenza per la città dei fiori, proprio nel giorno in cui si celebra il centenario della nascita di Libereso Guglielmi (Bordighera, 20 aprile 1925), il celebre “giardiniere di Calvino” e botanico di fama internazionale.

“La vittoria del bando ‘Patria della Bellezza’ – dichiara il sindaco Alessandro Mager – rappresenta il punto di inizio per la valorizzazione del patrimonio cittadino che permetterà di far conoscere la storia di Sanremo attraverso un percorso tra palazzi storici e siti di interesse culturale. Se la nostra città è famosa e conosciuta, lo deve a un passato importante e oggi, anche grazie ai beni che verranno restituiti dopo i lavori del PNRR, è possibile ragionare su un progetto di museo diffuso. Un vero e proprio percorso per scoprire il rapporto fra storia e territorio, capace di innescare circoli virtuosi per la città e gli operatori del settore. Abbiamo voluto annunciare questa vittoria in occasione della ricorrenza del centenario della nascita di Libereso Guglielmi. Il ‘giardiniere di Calvino’ diventa così il punto di partenza della valorizzazione del nostro patrimonio culturale, essendo simbolo della storia del territorio”.

Il museo civico resterà chiuso fino al 20 aprile, giorno in cui riaprirà con una mostra dedicata a Libereso. Da qui partiranno visite guidate alla scoperta della sua vita e del suo lavoro. “Il museo viene così ripensato – aggiunge l’assessore alla cultura Enza Dedali – per espandersi dal punto di vista spaziale, immaginando sviluppi futuri in altri luoghi storici della città come Villa Luca, piazza Nota, piazza Cassini, le Rivolte, palazzo Gentile Spinola, la cappella Bottini, Villa Zirio. Internamente propone una nuova visione dei beni custoditi. Il museo oggi è un ‘cantiere’ che si apre alla collettività, per una più ampia fruizione. L’intento è quello di raccontare la città unendo i dati storici agli elementi popolari e suggestivi, valorizzando la dimensione internazionale di Sanremo e i tanti protagonisti che hanno contribuito al suo sviluppo”.

Particolarmente significativa la nuova acquisizione dell’opera “Il Re dei Funghi” di Antonio Rubino, recentemente giunta in città grazie alla signora Andreina Cappellini: “Avrà bisogno di restauro – spiega Dedali – ma abbiamo deciso di mostrarla sin da subito alla città”.

Non solo. Libereso Guglielmi coinvolgerà anche la Sinfonica di Sanremo. Il maestro Giancarlo De Lorenzo e il direttore d'orchestra Andrea Vitello hanno infatti individuato nove compositori che stanno realizzando, attraverso le loro composizioni, un omaggio in musica ai temi cari al "giardiniere di Calvino", botanico di fama internazionale, scrittore, disegnatore, illustratore di fumetti, autore di libri di ricette vegetariane, precursore della biodiversità e promotore di uno sguardo sempre attento all'ambiente. 

In queste parole il cuore del pensiero di Libereso Guglielmi: "Il prof. Mario Calvino insegnava che il mare non si è mai visto salire sino alle montagne ma le montagne sovente scivolano al mare. Perciò il mio messaggio è quello di essere più vicini a Madre Terra diventata per noi una matrigna che cerchiamo di spogliare dei suoi beni più belli che ci ha offerto a piene mani. In questi tempi i valori sono diversi e ci fanno diventare miopi".

Con la vittoria del bando, Sanremo verrà “adottata” dall’agenzia Publifarm, che si occuperà dello sviluppo comunicativo del progetto dal titolo “Dall’uomo preistorico al Festival di Sanremo”, articolato su quattro grandi temi: arte, letteratura, floricoltura e musica.

Tra gli obiettivi: rafforzare le collezioni del museo civico e di Villa Luca, attivare nuovi poli d’interesse come il cimitero monumentale, e aprire nuovi spazi museali, tra cui un Museo del Festival e della Musica e uno dedicato alle specie marine. Il Comune ha inoltre partecipato ad altri due bandi per valorizzare le ville romane e l’entroterra archeologico, in particolare le aree di Monte Colma e Bignone.

Gli eventi dedicati a Libereso Guglielmi proseguiranno per tutto il 2025, confermando il profondo legame tra Sanremo, la sua storia e la sua bellezza. Un legame che oggi si rinnova grazie a un progetto ambizioso che guarda al futuro partendo dalle radici.

Andrea Musacchio

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