Il passaggio alla raccolta differenziata dei rifiuti non è stato senza difficoltà a Badalucco. E frequentemente è stato accompagnato da un garbato mugugno, perché in definitiva la stragrande maggioranza dei cittadini riconosce che nel paesaggio urbano, e dal punto di vista igienico, c’è stato un deciso miglioramento. Le isole ecologiche sono decisamente più ordinate e pulite del vecchio sistema con i cassonetti, sempre in disordine, sempre sporchi e brutti da vedere. Ma a distanza di un anno e mezzo l’altro giorno c’è stato un ritorno di fiamma del “mugugno”. L’esca è stato un post comparso su Facebook. Nel solito sito localistico “Sei di Badalucco…se”
Diceva: “E’ troppo pretendere un nuovo contenitore per la plastica? Il nuovo sistema di raccolta differenziata introdotto nel nostro comune ormai da due anni ha rappresentato un vero salto di qualità. È però necessario apportare alcuni aggiustamenti. Faccio riferimento alla raccolta differenziata della plastica nell’isola ecologica nei pressi del campo sportivo. Frequentemente il contenitore è pieno e non permette nuovi conferimenti. Sarebbe opportuno aggiungere qui nuovi contenitori per la plastica. Perché non è piacevole dover peregrinare per le vie del paese con i sacchi in mano alla ricerca di un contenitore non ancora pieno.” E oltre a numerosi Like c’è anche chi ha rincarato la dose nei commenti: “Aggiungo che il problema si presenta in tutte le isole ecologiche del paese e che buttare la spazzatura sembra essere diventata una roulette russa. Spesso si torna a casa con i sacchetti non conferiti”
Il Sindaco Matteo Orengo non si tira indietro e a distanza di qualche giorno ha risposto in modo argomentato ai mugugni: “Come tutte le innovazioni di rilievo c’è sempre la necessità di tenere sotto controllo i nuovi procedimenti. E siamo al corrente di alcune criticità nel conferimento dei rifiuti – dice – Soprattutto nel settore della plastica e della carta. Questo tipo di rifiuti spesso fa volume e il relè fa figurare il cassonetto pieno, quando in realtà non lo è. La rigidità del sistema elettronico impedisce al portello di aprirsi. Ci vorrebbero dei cassonetti con autocompattazione, ma sono molto più costosi di quelli in uso". E allora, non c’è altro da fare che incrementare il numero dei cassonetti, come richiedono gli utenti corretti, ovvero quelli che non lasciano i sacchetti per terra davanti al contenitore che non li accetta.
“Non è una soluzione percorribile, perché – spiega – il servizio di prelievo e gestione svolto dall’Amaie ha costi rilevanti e l’incremento dei contenitori, che di per sé sono carissimi, farebbe lievitare costi che sono già elevati e sarebbero a carico degli utenti. Stiamo piuttosto pensando di gestire l’esubero attraverso i nostri dipendenti, che monitoreranno al situazione e interverranno vuotando i cassonetti in situazione critica, in certe isole ecologiche. In attesa del prelievo, come da contratto, i rifiuti saranno temporaneamente posteggiati in alcuni vecchi cassonetti, che sono nei depositi comunali. In questo modo, con sinergie con l’Amaie, gli utenti non dovrebbero avere impedimento per il conferimento dei rifiuti di ogni tipo in tutte le isole ecologiche del Comune e questo non comporterebbe aumenti della Tari”.
In effetti, nei giorni scorsi, nell’isola nei pressi del Campo sportivo è comparso un cassonetto vecchio tipo, con le ruote e aperto, con una vistosa scritta “Carta”, per sopperire al “pieno” dei cassonetti gestibili con la scheda elettronica. Ma il Comune si è mosso per risolvere un altro problema che incide nel rapporto con gli utenti. “Abbiamo realizzato un accordo con il Comune di Montalto-Carpasio che porterà un miglioramento sensibile nella gestione dei rifiuti ingombranti – conclude il primo cittadino – Verrà realizzata un’isola ecologica chiusa a disposizione dei due comuni, che servirà ad alleggerire, e molto, la gestione dei rifiuti ingombranti, che ha palesato diverse criticità per la limitatezza di una sola area nel nostro comune. Questo progetto è stato totalmente finanziato dalla provincia. Quindi i cittadini avranno migliorie a costo zero”.















