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Attualità | 09 dicembre 2024, 07:11

Taggia, via libera al nuovo progetto residenziale in Regione Orti: sostenibilità e rilancio agricolo al centro

La zona, che era in stato di abbandono, è stata resa nuovamente produttiva con coltivazioni di frutta e verdura. Il nuovo fabbricato sarà integrato in un contesto agricolo già ben mantenuto

Taggia, via libera al nuovo progetto residenziale in Regione Orti: sostenibilità e rilancio agricolo al centro

Il Comune di Taggia ha approvato il progetto di ristrutturazione edilizia per un edificio residenziale in zona Regione Orti. L'iniziativa, promossa dalla proprietaria Alessandra Boeri e supportata dallo studio tecnico del geometra Matteo Cagnacci, prevede la demolizione e ricostruzione con incremento volumetrico e delocalizzazione degli edifici esistenti dalle località Regione Beglini e Tuvi. L'operazione rientra nei parametri stabiliti dalla normativa regionale (art. 6, commi 1 e 4 della L.R. 49/09).

La proprietà, composta da oltre 1.400 mq di terreno, è già stata sottoposta a un attento recupero, con il ripristino di circa 110 mq di muri in pietra a secco, opere di regimazione delle acque meteoriche e sistemazione viaria. La zona, che era in stato di abbandono, è stata resa nuovamente produttiva con coltivazioni di frutta e verdura. Il nuovo fabbricato sarà integrato in un contesto agricolo già ben mantenuto, come dimostrano i dati relativi agli interventi di presidio realizzati dalla proprietà.

L’area agricola continuerà a essere utilizzata per la produzione di alimenti a uso familiare. Tra le attività previste vi sono la falciatura trimestrale delle erbe infestanti su 1.472 mq di terreno; la manutenzione annuale dei muri in pietra a secco; la potatura e raccolta delle essenze arboree (sette alberi da frutto); la dissodatura trimestrale per la rotazione delle colture e la piantumazione sequenziale e irrigazione puntuale. Il progetto, infatti, mira a garantire stabilità ambientale e sostenibilità economica, con una spesa di manutenzione annuale stimata intorno a 10.000 euro.

Il nuovo edificio residenziale rappresenta un importante passo avanti per lo sviluppo edilizio della zona, nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni agricole. Il geometra Matteo Cagnacci, responsabile tecnico del progetto, ha evidenziato come l'intervento sia conforme alle normative vigenti e volto a preservare il territorio, prevenendo fenomeni di degrado o dissesto idrogeologico.

Andrea Musacchio

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