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Economia | 05 dicembre 2022, 16:20

Pancia gonfia: le possibili cause e i rimedi che si possono adottare

La pancia gonfia è un disturbo molto diffuso nella popolazione e che può interessare tutte le fasce di età ed entrambi i sessi

Pancia gonfia: le possibili cause e i rimedi che si possono adottare

La pancia gonfia è un disturbo molto diffuso nella popolazione e che può interessare tutte le fasce di età ed entrambi i sessi, anche se più spesso sono i soggetti femminili ad esserne colpiti.

Quando tale disturbo si manifesta, la persona avverte una fastidiosa sensazione di pienezza, più o meno accentuata, a livello addominale. Non è infrequente che a tale manifestazione siano associati altri disturbi gastrointestinali, in particolare dolori o tensione addominali.

La pancia gonfia o, più tecnicamente, gonfiore addominale, è una manifestazione che si verifica quando si ha eccessivo accumulo di gas all’interno degli organi che si trovano nell’addome.

Si deve precisare che la formazione di gas nel tratto digerente è un evento del tutto fisiologico legato a vari processi; di norma, il gas prodotto viene assorbito dalle pareti dell’intestino, immesso nel circolo sanguigno ed eliminato con la respirazione; non sempre però questo meccanismo funziona alla perfezione e ciò porta a un eccessivo accumulo di gas che provoca gonfiore e tensione a livello addominale.

Come vedremo, varie sono le possibili cause che portano a un’eccessiva produzione di gas intestinali; nella maggior parte dei casi si tratta di problemi che è possibile prevenire o comunque risolvere piuttosto facilmente; più rare, ma possibili, le cause di maggiore gravità.

Cosa provoca il gonfiore addominale?

Alla base della pancia gonfia possono esserci svariate cause; molto spesso il problema è dovuto a pessime abitudini alimentari, in particolare a un regime dietetico non equilibrato; anche il consumare i pasti troppo velocemente può contribuire a un eccessivo accumulo di gas intestinali; lo stesso può dirsi della pessima abitudine di masticare i cibi poco e male, cosa che peraltro rallenta il processo digestivo.

Vi sono poi alcuni alimenti che, di per sé, tendono a favorire il gonfiore addominale, come per esempio i legumi, i cavoli, i cavolfiori, i carboidrati complessi ecc. Anche le bevande gassate contribuiscono ad accentuare il problema della pancia gonfia. L’abitudine a masticare di continuo chewing-gum è un altro fattore che favorisce l’accumulo di aria a livello intestinale.

In altri casi, il problema della pancia gonfia è da addebitarsi a intolleranze alimentari; la più comune, che interessa una notevole percentuale della popolazione (40-50% circa), è l’intolleranza al lattosio; anche l’intolleranza al glutine può essere alla base del problema.

Un’altra importante causa di gonfiore addominale è lo squilibrio della flora intestinale batterica; tale squilibrio può essere legato a vari fattori: da un’alimentazione scorretta all’assunzione di determinati medicinali (per esempio FANS o antibiotici; è per questo motivo che, molto spesso i medici di base, quando prescrivono una terapia antibiotica, suggeriscono anche l’assunzione di prodotti a base di probiotici, utili al riequilibrio della flora dell’intestino).

Altre possibili cause sono poi lo stress, le patologie gastrointestinali (in particolare la sindrome dell’intestino irritabile), le variazioni ormonali (come accade, per esempio, nel caso di gravidanza o nei giorni del ciclo).

Esistono rimedi efficaci contro il gonfiore addominale?

La pancia gonfia, come detto, è un disturbo fastidioso, ma, fortunatamente, nella gran parte dei casi è facilmente trattabile e risolvibile.

Di solito, l’adozione di uno stile di vita più sano (dieta equilibrata e attività fisica costante) si rivela essere un vero e proprio toccasana nei confronti di vari disturbi, gonfiore addominale compreso.

Quando il problema non è dovuto a cattive abitudini alimentari, ma a problemi di intolleranza, è necessario eliminare dalla dieta specifici alimenti.

Se il disturbo è soprattutto dovuto allo stress, è consigliabile cercare di analizzare razionalmente la situazione e adottare strategie atte a rimuovere i fattori stressogeni; sicuramente può essere utile avere delle valvole di sfogo (attività fisica, hobby, eventi socializzanti ecc.).

In generale, poi, può essere di notevole efficacia l’utilizzo di prodotti a base di probiotici per favorire il ripristino e il mantenimento dell’equilibrio della flora batterica intestinale. A questo proposito, si può chiedere un consiglio al farmacista o al proprio medico di base. 

Infine, quando il gonfiore addominale è persistente ed è associato a sintomi e segni quali diarrea alternata a stipsi, crampi addominali, vomito, perdite di sangue dal retto è necessario consultare tempestivamente il proprio medico curante o uno specialista gastroenterologo.

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