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Attualità | 20 settembre 2022, 15:13

Imperia, presentata 'Cassa Commercio': dalla Regione 11 milioni di euro per sostenere piccole e medie imprese: "Misura concreta per investimenti e accesso al credito" (foto e video)

L’evento organizzato dalla Camera di Commercio in sinergia con Confesercenti e Confcommercio, ha offerto una panoramica sul nuovo strumento di agevolazione che riguarda anche l'entroterra: ecco le aziende che possono partecipare al bando

Imperia, presentata 'Cassa Commercio': dalla Regione 11 milioni di euro per sostenere piccole e medie imprese: "Misura concreta per investimenti e accesso al credito" (foto e video)

Presentato oggi pomeriggio alla sala multimediale della Camera di Commercio Riviere di Liguria ad Imperia 'Cassa Commercio', lo strumento messo in campo per sostenere la crescita delle imprese commerciali, turistiche, di somministrazione e di servizi.

All'iniziativa hanno partecipato anche esponenti regionali e provinciali di Confesercenti e Confcommercio nonchè l''assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti.

Finanziato con circa 11 milioni di euro, 'Cassa Commercio' ha una retroattività al 1 gennaio 2021 ed è destinato alle aziende che realizzano investimenti diretti all’avvio, allo sviluppo e al rafforzamento dell’attività e alla penetrazione in nuovi mercati, permettendo loro un migliore accesso al credito.

L’evento organizzato in collaborazione tra Confesercenti e Confcommercio, che hanno infatti partecipato con i propri rappresentanti e tecnici, è stata l’occasione per fare una panoramica sul nuovo strumento di agevolazione, delineare ed approfondire ogni dettaglio operativo circa i beneficiari, le spese ammissibili, le forme agevolative e l’iter per il conseguimento dei benefici connessi allo strumento stesso.

'Cassa Commercio Liguria' permette infatti alle imprese di accedere più facilmente al credito bancario attraverso l'abbattimento del costo della garanzia e ottenere un finanziamento a tasso agevolato grazie al contributo in conto interessi. Le imprese che posseggono i requisiti richiesti inoltre, potranno ottenere un contributo a fondo perduto sugli investimenti. I fondi messi a disposizione dalla Regione Liguria per le aziende del territorio ammontano a 10 milioni e 900 mila euro. 

Particolare attenzione verrà dedicata proprio alla possibilità di accedere all'importante contributo a fondo perduto del 50% dell'importo finanziato, fino ad un massimo di 20 mila euro. A questo aiuto, potranno accedere le aziende che hanno più di 30 anni d’iscrizione al registro imprese e-o le aziende che hanno unità locale oggetto dell’intervento finanziato in uno dei comuni liguri anche costieri con meno di 5mila abitanti (Airole, Apricale, Aquila D'Arroscia, Armo, Aurigo, Badalucco, Baiardo, Borghetto d'Arroscia, Borgomaro, Caravonica, Castelvittorio, Castellaro, Ceriana, Cervo, Cesio, Chiusavecchia, Cipressa, Civezza, Cosio d'Arroscia, Costarainera, Diano Arentino, Diano Castello, Diano San Pietro, Dolceacqua, Dolcedo, Isolabona, Lucinasco, Mendatica, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Montegrosso Pian latte, Olivetta San Michele, Ospedaletti, Perinaldo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Pigna, Pompeiana, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Ranzo, rezzo, Riva Ligure, Rocchetta Nervina, San Bartolomeo al Mare, San Biagio della Cima, San Lorenzo al Mare, Santo Stefano al Mare, Seborga, Soldano, Terzorio, Triora, Vallebona, Vasia, Vessalico, Villa Faraldi). Allo strumento possono infine accedere anche le aziende che detengono il marchio “Botteghe Storiche” oppure quello di “Liguria Gourmet”.

Alla misura possono accedere: commercianti al dettaglio, attività di somministrazione alimenti e bevande, agenzie immobiliari, agenti di commercio, grossisti (escluse rivendite di tabacchi e prodotti ittici), alloggio e ristorazione, agenzie di viaggio, organizzazione di convegni e fiere, servizio di noleggio di strutture per manifestazioni e spettacoli, discoteche, stabilimenti balneari, discoteche, attività sportive, centri benessere estetici e parrucchieri, pompe funebri, lavanderie e tintorie, farmacie e rivendite di prodotti sanitari, minimercati, empori e negozi non specializzati di vari prodotti alimentari ammessi solo se ubicati nei comuni indicati nel regolamento del bando. 

“Facciamo un tour nella nostra Liguria, ha dichiarato l'assessore regionale Benveduti, proprio per presentare questa iniziativa che è la prima in Italia per complessità e completezza di strumenti anche a favore di tutto il mondo del commercio. Nell'artigianato è stata rinnovata recentemente con un rifinanziamento di 900mila euro la cassa artigiana che ha avuto un grande successo e adesso cerchiamo di spendere anche i soldi dei commercianti. É un intervento che va nell'ottica della finanza che in questo omento sta riprendendo criticità".

"Fino a poco tempo fa il denaro costava pochissimo, spiega l'assessore, c'era più difficoltà di accesso al credito, adesso i tassi stanno salendo e adesso questo elemento d'impresa sta acquistando una centralità importante. Con questo intervento andiamo a sostenere sia dal lato degli interessi, delle contro garanzie, delle linee ma anche nei paesi un pochino più piccoli, sotto i 5 mila abitanti, quell'attività che hanno dei marchi di qualità, addirittura di un fondo perduto e soprattutto sono strumenti che si possono combinare: si possono prendere tutti o uno soltanto, e vorremmo che questi soldi venissero spesi a rafforzamento di tutto il tessuto commerciale. C'è una grande possibilità di utilizzo perché l'oggetto di questo provvedimento è molto vasto”

Angela Panzera

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