Appello del sindaco di Diano Marina Za Garibaldi a Draghi, Bellacicco: "Iniziativa arbitraria e inaccettabile"

"Abbiamo appreso con stupore dai media dell'intendimento del sindaco Cristiano Za Garibaldi di inserire Diano Marina tra i comuni che aderiscono al cosiddetto 'appello dei sindaci, affinché Draghi rimanga presidente del Consiglio. Stupore perché riteniamo si tratti di un'iniziativa assolutamente arbitraria ed indiscutibilmente inaccettabile in termini istituzionali, perché lede profondamente quella funzione di rappresentanza universale di tutta la cittadinanza, che un sindaco deve esercitare in ogni momento del suo mandato". A dirlo è il capogruppo della lista civica 'Diano Marina'   Marcello Bellacicco. 

"Senza voler ironizzare sul fatto che proprio Za Garibaldi si era autodefinito, in campagna elettorale, 'Il sindaco di tutti', vogliamo però ricordargli che l'incarico che ricopre non gli consente di immolare i doveri che gli competono nei confronti di ogni Cittadino, ai dickat politici che lui riceve dal suo partito. 

"Anche se avesse voluto forzatamente affrontare la questione, un minimo senso di correttezza, sia etica che istituzionale, gli avrebbe imposto di portare all'attenzione del consiglio comunale, unico organo rappresentante di tutta la popolazione, la valutazione dell'opportunità di procedere o meno con un atto che, riteniamo, non competa ad un sindaco. A meno che non lo faccia in termini strettamente personali, senza coinvolgere l'intero Comune". 

"Pertanto, invitiamo vigorosamente il sindaco Za Garibaldi a lasciar perdere le iniziative che eccedono la sua funzione e a destinare tutto il suo tempo ai reali problemi di Diano Marina, che non sono quelli di organizzare fuochi d'artificio, notti bianche ed altre attività di divertimento, ma riguardano un rifornimento idrico da sottosviluppo, una servizio rifiuti che funziona solo nell'immaginario dell'assessore delegato, una pista ciclabile inesistente solo a Diano Marina, un progetto di nuove scuole sconosciuto ai più, una polizia locale maltrattata con decisioni assurde e superficiali e tanti altri aspetti che, giorno dopo giorno, umiliano la nostra bella cittadina", conclude Bellacicco.